Giuseppe De Mattia – Visita di Cortesia

Informazioni Evento

Luogo
BANQUET GALLERY
Via Guido Gozzano, 4, Milano, MI, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

opening dalle ore 18.00 alle 21.00

 

Artisti
Giuseppe DeMattia
Curatori
Enrico Camprini
Generi
arte contemporanea, personale

Banquet è lieta di presentare “Visita di cortesia”, prima mostra di Giuseppe De Mattia in galleria, curata da Enrico Camprini

Comunicato stampa

Come spesso accade nella pratica dell’artista, il progetto espositivo si configura come un complesso narrativo in cui le singole opere partecipano alla formazione di un discorso la cui tensione significativa oscilla sempre tra dimensione metaforica e fascinazione estetica per l’oggetto. I lavori, tutti realizzati per l’occasione, si collocano in una zona grigia tra differenti linguaggi con i quali l’artista si confronta in modo non convenzionale – a partire dalla pittura, la cui presenza ambigua assume un ruolo centrale – componendo una costellazione di elementi funzionali da un lato, esplicitamente decorativi dall’altro, che rappresentano lo sviluppo ulteriore di una ricerca su riferimenti visivi e culturali ormai consolidata.
Tradizioni popolari, conoscenza artigianale, pratiche conviviali e ingegno di riuso, chiavi di lettura di un atteggiamento verso il mestiere che De Mattia da tempo mette in scena, assumono in Visita di cortesia il ruolo di strumento critico vero e proprio.

Con l’ironia tipica dell’approccio dell’artista, le opere in mostra si relazionano con lo spazio a prima vista come oggetti di arredo, trasformando la galleria in un contenitore meramente decorativo. Allo stesso tempo, esse compongono l’apparato scenico nel quale prende forma il fulcro del progetto: una cena privata, esclusiva tuttavia popolare, che ha avuto luogo la sera precedente all’inaugurazione. A metà tra happening e ritrovo conviviale per pochi intimi, essa diviene dispositivo attraverso cui De Mattia indaga l’intreccio tra ritualità collettive e meccanismi socioculturali alla base dei processi espositivi, di produzione artistica e, più in generale, di partecipazione alle dinamiche inevitabilmente contraddittorie e compromissive che caratterizzano il contesto in cui gli attori del sistema dell’arte operano.