Giuseppe Ferrari – Antologica omaggio
Saranno esposte 50 opere dal 1946 al 2008.
Comunicato stampa
«Giuseppe Ferrari 'pittore dalle rare apparizioni' come scriveva Maurizio Calvesi nel lontano 1960, ma di cui Francesco Arcangeli aveva avvertito la vicinanza a quegli Ultimi Naturalisti che egli considerava in sintonia col clima dell'Informale europeo e statunitense, è rimasto nel tempo fedele alla sua indole schiva, di appartato. È proprio questa la ragione delle sue saltuarie apparizioni sulla scena artistica ufficiale, nonostante il suo lavoro abbia ottenuto importanti riconoscimenti da diverse figure di primo piano della critica. Questa mostra, che documenta l'intero suo percorso, intende dunque proporre all'attenzione un artista colto, di rara sensibilità, che nelle diverse fasi della sua lunga, solitaria storia, ha costantemente tradotto in pittura quella che egli stesso chiamava “la malinconia della vita”».