Giuseppe Mulas – S’avreschida de su sambene, sas istellas de su coro

Informazioni Evento

Luogo
MIMMO SCOGNAMIGLIO ARTE CONTEMPORANEA
Via Goito 7 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

lunedì-venerdì 11.00-19.00
Sabato su appuntamento

Vernissage
16/11/2023

ore 18.30

Artisti
Giuseppe Mulas
Curatori
Demetrio Paparoni
Generi
arte contemporanea, personale

La galleria Mimmo Scognamiglio è lieta di presentare S’avreschida de su sambene, sas istellas de su coro (L’aurora del sangue, le stelle del cuore) la prima mostra personale a Milano del giovane artista Giuseppe Mulas.

Comunicato stampa

Giuseppe Mulas

 

S’avreschida de su sambene, sas istellas de su coro

 

A cura di Demetrio Paparoni

 

La galleria Mimmo Scognamiglio è lieta di presentare S’avreschida de su sambene, sas istellas de su coro (L’aurora del sangue, le stelle del cuore) la prima mostra personale a Milano del giovane artista Giuseppe Mulas.

Le composizioni installative e pittoriche di Giuseppe Mulas traggono ispirazione da una dimensione autobiografica e quotidiana. Immagini spesso anonime, catturate dal presente e immortalate attraverso il disegno, diventano frammenti di un'esperienza collettiva. Le immagini, in bilico tra reale e immaginario, permettono ai perimetri di assorbire l'ambiente circostante.

Quest’ultimo progetto, che comprende sei dipinti e una composizione a parate, vede un cambiamento nell’approccio pittorico di Mulas: le tele si allargano e le varie tecniche intraprese nel suo percorso si mescolano e si sovrappongono. I colori si fanno più vivaci e il segno esplode sulla tela in modo coraggioso. I soggetti sono addossati e si mescolano tra loro facendo emergere solo alcuni elementi riconoscibili.  Le narrazioni appartengono all’infanzia sarda dell’artista ma anche alle esperienze odierne, come il viaggio di tre mesi nell’area amazzonica recentemente concluso e che ha segnato particolarmente la sua ricerca.

Mondo famigliare e sistema foresta dunque si intrecciano e si sovrappongono in questo progetto pittorico perdendo la distanza fisica ma avvicinandosi a tal punto da entrare nello stesso contenitore visivo. L’incontro tra i due avviene attraverso l’amore per il regno animale e vegetale, ereditato dalla nonna e i suoi allevamenti domestici e intrapreso in Amazzonia con battute di caccia per la provvigione del villaggio.

Mulas, attraverso la sua ricerca cerca di indagare l'esperienza del trauma, dell'accettazione di sé, riflettendo sugli ostacoli emotivi che impediscono di adattarsi ad un contesto sociale.

Ripensare e rivivere i colori saturi di quelle cicatrici permette all’artista di analizzare e in qualche maniera superare la nube offuscante e a volte protettiva del nostro costrutto mentale. Essa diventa Memoria e finché si ha coscienza di sé e di ciò che ci circonda, si ha memoria di ciò che è stato, di come si è evoluto.

 

 

 

BIOGRAFIA

Giuseppe Mulas nasce ad Alghero nel 1995. Dopo aver frequentato il liceo artistico Filippo Figari di Sassari, si trasferisce a Torino dove nel 2020 conclude gli studi magistrali di Pittura all’accademia Albertina di Belle arti di Torino. Nel 2020 inaugura la sua prima personale “Sleep weel childhood” presso la Galleria PeolaSimondi di Torino. Attualmente vive e lavora tra Torino e Napoli collaborando con la galleria Mimmo Scognamiglio di Milano. Dal 2020 ha partecipato a fiere come Artissima, Miart, ArtVerona. Tra le sue ultime mostre si ricorda “Medea”, mostra collettiva a cura di Demetrio Paparoni, Siracusa, 2023 ed è attualmente in esposizione al Castello di Rivoli di Torino per la mostra “Sensing painting. Opere dalla collezione d’arte della Fondazione CRC”.