Giuseppe Ragazzini – Incontri grotteschi

Informazioni Evento

Luogo
THE MORI CENTER
Vicolo del Vescovado 5 /A , Parma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

mercoledì-sabato, dalle 10 alle 18

Vernissage
29/11/2018

ore 19

Artisti
Giuseppe Ragazzini
Generi
arte contemporanea, personale

Prima mostra personale a Parma dell’artista milanese Giuseppe Ragazzini.

Comunicato stampa

La Galleria The Mori Center è lieta di annunciare la prima mostra personale a Parma dell’artista milanese Giuseppe Ragazzini.
L’inaugurazione è prevista per giovedì 29 novembre 2018 alle ore 19 presso la sede in Vicolo Del Vescovado 5/A, Parma.

Giuseppe Ragazzini è un artista eclettico con un ampio e vario percorso artistico che, nel corso degli anni, ha avuto modo di sperimentare diverse espressioni artistiche.

Giuseppe è pittore, scultore, scenografo e artista visivo. Si laurea in filosofia ma nel 2002 dopo essere rimasto affascinato dal documentario di Henri-Geoges Clouzot “Le Mystère Picasso” inizia a dedicarsi alla pittura, all’animazione pittorica e alla scenografia digitale, fino ad approdare al mondo del video mapping.

Nelle opere di Giuseppe Ragazzini l’immagine prende letteralmente vita. Il tratto inconfondibile che caratterizza le opere di Ragazzini è il dinamismo: da qui la realizzazione di collage digitali soggetti a una trasformazione incessante, costituiti da un flusso di elementi che si sovrappongono continuamente su sé stessi.

In mostra saranno esposte le opere pittoriche, scultoree e digitali che meglio rappresentano l’anima poliedrica e creativa di Ragazzini. L’allestimento è stato pensato in modo che il visitatore si possa sentire completamente immerso nel mondo dell’artista, un mondo che per l’occasione prende i toni del grottesco.

L’arte di Ragazzini è solo apparentemente semplice, ludica e giocosa. In realtà cela molteplici messaggi e significati reconditi che lo spettatore può scoprire osservando le bozze, i disegni preparatori e gli appunti esposti in mostra.

Nel percorso all’interno della galleria il visitatore entra in una dimensione totalizzante fatta di luci, buio, suoni e colori.
L’installazione Misteriosa routine, presente nella prima sala, raffigura 16 personaggi grotteschi che guardano attraverso finestre di autobus dipinte dall’artista stesso.

Accedendo alla seconda sala si entra più nello specifico in quello che è l’incredibile lavoro dell’artista. Lungo le pareti vengono esposti gli schizzi che descrivono il processo creativo che ha portato alla realizzazione delle opere come le vediamo e conosciamo. Insieme agli schizzi lo spazio presenta alcune opere in ceramica, opere pittoriche che raffigurano “I tarocchi” di Ragazzini e un manichino snodabile (Crumpled Figure) con cui il visitatore può interagire, toccandolo, abbracciandolo o scattando un selfie!
lnfine il percorso espositivo si conclude con la video proiezione della celebre opera “Il Bacio” (2007).