Giuseppe Vassallo – Luce privata
prima mostra personale di Giuseppe Vassallo.
Comunicato stampa
IMMERSIONI NELL’ARTE presenta “LUCE PRIVATA”, la prima mostra personale
di Giuseppe Vassallo (Palermo, ), curata da Ilaria Introzzi nelle sale
del ristorante-galleria d’arte Mieru Mieru a Milano, in via Magolfa 14.
L’esposizione, aperta al pubblico dal 3 maggio al 5 giugno, vede
protagonisti i dipinti dell’artista realizzati tra il 2022 e il 2018. La
ricerca che muove il lavoro presentato parte dalla luce. Non proprio
quella quotidiana, la quale permette di vedere le persone, gli oggetti, e
nemmeno quella interiore, propria dell’uomo. Piuttosto, lo studio del
pittore vive su un piano metafisico, il cui risultato è un traslucenza
privata, spinta dalle pennellate, dai gesti pittorici, in apparenza
bidimensionali. Come i paesaggi rappresentati da Vassallo, che mescolano
il mondo mediterraneo, proprio dell’autore delle tele, il quale ne fa la
sua genesi, a una visione in grado di unire sul quadro un excursus che
spazia da input come la fotografia virando poi sul cinema. Tutti medium i
quali, senza quella luce privata non potrebbero creare immagini. E sono
proprio queste il risultato finale visibile in mostra.
Il percorso espositivo si apre con lavori che vogliono aprire lo sguardo
dello spettatore, diventano così dei punti di riferimento per comprendere
il resto dell’esposizione, nonché il senso apicale della “LUCE PRIVATA”.
L’opera Il linguaggio delle cose (2022), vede un giovane inserito in un
contesto marino - il mare è un tratto imprescindibile, un valore
essenziale per l’artista -, il quale sembra stia pensando. La luce dei
contrasti cromatici risalta sia la sua figura, i muscoli del corpo il
quale ancora non si è fatto uomo ma che non è più ragazzino, che lo
sfondo, in particolare la lontana scogliera frastagliata, in netto
contrasto con il piano classico e uniforme su cui poggia, seduta, la
figura. Una dicotomia tra caos e calma, sensibilità e pathos. Per poi
riassumersi in una personale interpretazione della sensualità. Concetto
visibile non solo in opere in cui appaiono figure (Requiem, America o
Untitled, dipinte rispettivamente nel 2022, 2021 e 2018), ma anche in
lavori come Torre di fuori II: dipinto nel 2019 è l’autoritratto
dell’artista, che consegna allo spettatore la sua natura di pittore,
ancora una volta esprimendo un contrasto tra forza e pace. Concetto
riconducibile al rapporto tra Eros e Thánatos. E la luce, come idea di
partenza inconscia lega indissolubilmente le due entità, giacché insite
tanto nell’uomo quanto nella natura stessa.
La produzione di Vassallo, in mostra fino al 5 giugno 2022, rimane dunque
coerente con la poetica dell’artista che sin dagli esordi riflette sullo
zeitgeist concentrandosi sul quotidiano, vivendolo e interpretandolo,
senza filtri, se non quelli sottili, mossi da un’intimità, resa
collettiva dall’arte.
Accompagna il testo lo scritto “LUCE PRIVATA”, la pietra miliare che ha
portato alla creazione dell’esposizione. Una bozza, un carteggio, un
punto di partenza.