Giusy Geraci – Opere d’Arte

Informazioni Evento

Luogo
OPEN ART
Corso Buenos Aires , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da lunedì a sabato ore 10.30 - 14.00 e 15.00 - 19.30. Lunedì mattina chiuso

Vernissage
07/07/2011

ore 10.30

Artisti
Giusy Geraci
Curatori
Francesca Rizzardi
Generi
arte contemporanea, personale

A dimostrazione ancora una volta, del connubio tra moda e arte la maison “Mila Schön” prosegue con il progetto “Incontri d’arte in boutique” ideato dalla stessa maison e realizzato in collaborazione con la galleria d’arte contemporanea “Open Art Milano”.

Comunicato stampa

Dal 7 luglio saranno esposte nella boutique di Corso Venezia le opere di Giusy Geraci, artista semi-emergente, con uno spazio espositivo proprio.

La Geraci si appassiona all’arte e alle differenti forme d’espressione attraverso l’immagine, trasportando sulla tela i colori delle emozioni. Nelle sue opere, dai contorni indefiniti, si riflette l’aspetto frenetico della società contemporanea.
La ricerca pittorica di Giusy Geraci agisce nel punto di transizione dove tutto è divenire: l'apertura ad ogni possibile. Nei movimenti cosmici e nel micro biologico umano avvengono le stesse transizioni, scivolamenti, arresti e fusioni. Quello che accade nelle straordinarie macro polluzioni cosmiche, si ripete, misteriosamente, nel microcosmo della nostra biologia molecolare.
L’artista riesce a trasmettere una struggente poetica delle parti, dove micro e macro sono due note dello stesso spartito.
Quando lavora sul registro del Micro la pittura di Giusy Geraci è straordinariamente albuminosa, protozoica, embriomorfa: la capacità è nel mixare forme significanti appartenenti alla scienza, che con il microscopio hanno preso vita e reinserirle in un contesto di pura alterità energetica.
Nel Macro assistiamo a placche materiche in movimento, sulfureo e mercuriale attrito di superfici, Big Ben materici, siderale implosione di materia: i colori sono puro azzurro, terra o blu dal lampo magnetico.
L'unità di misura che sottende, sia il micro che il macromondo, è l'energia, che muove, inspiegabile ed universale. Energia come trascendenza o immanenza del sublime? Qui l'artista si ferma, l'energia s’inchina e riprende il suo moto turbinoso che tutto avvolge.