Gizela Mickiewicz / Alessandro Teoldi / Sarah Fripon

Informazioni Evento

Luogo
RENATA FABBRI ARTE CONTEMPORANEA
Via Antonio Stoppani 15/c, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Dal martedì al sabato
15.30 - 19.30
Lunedì su appuntamento

Vernissage
21/06/2023

ore 18

Artisti
Gizela Mickiewicz, Alessandro Teoldi, Sarah Fripon
Curatori
Giovanna Manzotti
Generi
arte contemporanea, personale, doppia personale

Renata Fabbri presenta due mostre curate da Giovanna Manzotti. Negli spazi della galleria, al piano terra, la mostra Grappling with Gestures, the Gaze Wanders espone il lavoro di due artisti: Gizela Mickiewicz (Złotów, Polonia, 1984) e Alessandro Teoldi (Milano, 1987). Nella project room, al piano interrato, viene invece presentata la prima mostra in Italia dell’artista tedesca Sarah Fripon (Zeitz, 1989), Fine, Thank You.

Comunicato stampa

Dal 21 giugno al 16 settembre 2023 Renata Fabbri presenta due mostre curate da Giovanna Manzotti. Negli spazi della galleria, al piano terra, la mostra Grappling with Gestures, the Gaze Wanders espone il lavoro di due artisti: Gizela Mickiewicz (Złotów, Polonia, 1984) e Alessandro Teoldi (Milano, 1987). Il progetto riunisce una selezione di opere preesistenti e di nuove produzioni, nell’intenzione di mettere a confronto per la prima volta le pratiche dei due artisti i quali, attraverso l’uso di linguaggi e vocabolari visivi eterogenei, indagano i concetti di intimità, memoria, ricordo e tensione corporea, scivolando tra approcci figurativi e astratti. Nella project room, al piano interrato, viene invece presentata la prima mostra in Italia dell’artista tedesca Sarah Fripon (Zeitz, 1989), Fine, Thank You: una serie di nuovi dipinti sono messi in dialogo con elementi scultorei che l’artista ha realizzato confrontandosi con le peculiarità del contesto espositivo. Attingendo ad un archivio di immagini digitali, screenshot, foto stock, narrazioni pubblicitarie ed immaginari iconici che vengono citati, combinati e rielaborati secondo libere “catene di associazioni visive”, la pratica pittorica di Fripon restituisce i paradossi di una contemporaneità in crisi.