Glacier’s End – A colourful study of our changing existence
La mostra presenta una serie mirata di opere d’arte degli ultimi tre anni.
Comunicato stampa
La mostra presenta una serie mirata di opere d'arte degli ultimi tre anni. Le opere esclusive sono frammenti di dimensioni spaziali e temporali che, in modo anacronistico, non seguono alcun ordine motivico.
I fratelli riescono a liberare luoghi fisici da un mondo di pensiero razionale e a trasformarli in scenari estetici attraverso contrasti stilistici e cromatici. Ciò che rimane sono superfici, strutture e trame stilistiche che si formano nella mente degli osservatori, emergendo oltre la semplice visione come meccanismo razionale. Alle loro composizioni non sono imposti limiti. Osservare diventa un'esperienza solitaria, diventa il privilegio della solitudine, paragonabile a un dialogo esclusivo tra gli osservatori e l'opera d'arte stessa.
Forme estetiche e schemi di una nuova e sconosciuta realtà si dirigono verso la consapevolezza critica del cambiamento climatico che il nostro pianeta sta affrontando. La fusione di estetica astratta e colorata come poli contrastanti di questa serie fa riferimento alle conseguenze dei cambiamenti nel mondo montano e glaciale. Allo stesso tempo, si apre uno spazio per l'espressione personale e la formazione di opinioni soggettive. Gli sfondi monocromatici fungono da segnaposto e amplificano gli aspetti della coscienza delle opere e il contesto tematico nella mente degli osservatori.
L'opera dei fotografi si concentra sull'immagine di frammenti di realtà reale perfezionata attraverso un tono artistico soggettivo e una raffinatezza cromatica come firma individuale. L'esperienza pluriennale consente di spingere i limiti delle possibilità tecniche e conferire al naturale una nota artistica di auto-consapevolezza.
Le opere d'arte esposte sono prive di alienazioni digitali al computer. Tuttavia, i singoli lavori non presentano caratteristiche associative o documentaristiche. Gli artisti si concentrano sulla creazione di nuove realtà nella mente degli osservatori. A sottolineare ciò e sintomatico delle loro opere sono accenti cromatici incisivi per una maggiore espressività.
Sophie Olivotto (Storica dell'arte)