Gli animali

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO RIVOLUZIONE
piazza della Rivoluzione, 9, Palermo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

il 25, 26, 27 ottobre e il 1, 2, 3 novembre la mostra sarà visitabile dalle 18 alle 22 in occasione della manifestazione "LE VIE DEI TESORI 2019" Itinerario Contemporaneo di Paola Nicita. a seguire la mostra sarà visitabile su appuntamento e tutti i venerdì dalle 18 alle 21.

Vernissage
25/10/2019

ore 18

Biglietti

euro 2,50

Curatori
Adalberto Abbate
Generi
arte contemporanea, collettiva

Mostra collettiva.

Comunicato stampa

GLI ANIMALI a cura di Adalberto Abbate Adalberto Abbate. Thomas Braida. Andrea Buglisi. Mario Consiglio. Joseba Eskubi. Federico Lupo. Diego Moreno. Gianni Pedone. Antonio Riello. Laboratorio Saccardi. dal 25 ottobre al 30 novembre Spazio Rivoluzione, Palermo E fu sera e fu mattina: quarto giorno. Dio disse: «Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo». Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona. Dio li benedisse: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra». E fu sera e fu mattina: quinto giorno. Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie». E così avvenne: Dio fece le bestie selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona. E Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». (Genesi 1:21-26) Fin dalla Genesi gli animali sono sottoposti al dominio dell'uomo. Ma il legame tra uomo e animale non può essere limitato a una semplice relazione dominatore/soggiogato. Gli animali entrano in relazione con l'uomo attraverso diversi stati emozionali, esprimendo paura, venerazione, fascinazione o semplicemente affetto. Gli animali, selvaggi o addomesticati, temuti, rispettati, sfruttati, amati o deificati, ossessionano la vita dell'uomo divenendo parte integrante della sua evoluzione e della sua sopravvivenza. Se la pratica dell'intelletto spesso segna il punto di rottura più profondo tra l'uomo e la sua animalità, gli animali restano comunque uno dei perni centrali della produzione artistica, sia essa la più contingente o ancestrale. La presenza continua e mai interrotta di figure animali, dai dipinti paleolitici alle creazioni contemporanee, testimonia questa rapporto incessante, significativo e indispensabile per la vita e l'immaginazione dell'uomo. Percorrendo un lungo viaggio nel rapporto tra uomo e animale risaliamo a miti e leggende che raccontano di personaggi ibridi, metà uomini e metà animali, nati da amori sacrileghi, spesso tra dèi e ninfe, o di trasformazioni delle stesse divinità in animali, allo scopo di ingannare, sedurre, punire o condannare. Di creature composte, nate per simboleggiare e descrivere l'inconscio collettivo, la storia non è per nulla scevra. Nell'era moderna le favole si sono servite delle mutazioni animalesche per far comprendere meglio i recessi dell'animo umano; per educarlo e aiutarlo ad esternalizzare istinti non compresi e repressi. Oggi gli animali sono onnipresenti nel cortocircuito della comunicazione e nel vissuto dell'uomo contemporaneo. L'uomo è animale, e gli animali sono parte integrante dell'uomo. L’animalità è onnipresente attorno a noi. È fonte d’ispirazione per la moda e il design; è cibo; è al centro di battaglie etiche e ambientaliste; è il tentativo incessante di comprendere le relazioni infinite tra noi e loro. Questa nostra intrinseca bestialità ha bisogno di continue rappresentazioni, di immagini spesso improbabili che tratteggiano ogni sfumatura del nostro vissuto, sondando in profondità la nostra relazione con la natura e con la nostra animalesca anima incompresa. Gli animali sembrano offrirci una visione temperata e amabile del dono dell'esistenza, mitigano la nostra confusa e nervosa vita, mostrano l’inutilità del nostro ridicolo e violento anelito al potere per donarci il valore sensuale della bestialità e di ciò che non abbiamo ancora compreso. Gli animali sono il nostro nutrimento, la nostra compagnia, la nostra protezione. Sono i nostri nemici. Sono materia, ornamento e decorazione. Rappresentano la nostra parte eroica, la nostra creatura mostruosa, tutte le sfumature del bene e del male.