Gli artisti che giunsero dal freddo
Fotografie in bianco/nero che creano un sistema di rimandi tra un villaggio siberiano in inverno, una spiaggia a Kaliningrad, un appartamento di San Pietroburgo ed una stanza d’albergo a New York.
Comunicato stampa
GLI ARTISTI CHE GIUNSERO DAL FREDDO. Dalla Siberia allo Stanford Hotel
Emile Dubuisson Allen Frame Mauro Restiffe
a cura di Martin Kunz
vernissage: sabato 18 maggio ore 18
18 maggio – 7 giugno 2013 (dal martedì al sabato ore 16 - 19)
GLI ARTISTI CHE GIUNSERO DAL FREDDO. Dalla Siberia allo Stanford Hotel, a cura di Martin Kunz, riunisce i lavori di tre fotografi: Emile Dubuisson, Allen Frame, Mauro Restiffe.
Fotografie in bianco/nero che creano un sistema di rimandi tra un villaggio siberiano in inverno, una spiaggia a Kaliningrad, un appartamento di San Pietroburgo ed una stanza d’albergo a New York. Immagini capaci di cogliere l’ampio respiro culturale, che offre all’occhio estraneo una quantità di incontri e rimandi emotivi, sia dal punto di vista personale che mitico.
I tre i fotografi - un francese, un americano e un brasiliano – hanno viaggiato separatamente nell’arco di dieci anni - in zone diverse della Russia e più tardi hanno confrontato il proprio lavoro a New York. Profondamente legati al cinema e da una stretta amicizia hanno in comune l’uso accentuato dell’effetto grana nel bianco/nero, lo stato d’animo e una particolare atmosfera creativa che aggiunge tensione filmica al loro sguardo sulla realtà.
Il titolo di questa mostra si ispira al romanzo di John LeCarré, The Spy Who Came In From the Cold.
Il lavoro di Emile Dubuisson in Siberia uscirà con il titolo Far presso l’editore londinese ADAD Books, con la prefazione del famoso fotografo russo Boris Mikhailov, e verrà presentato il prossimo luglio al Festival di Fotografia Les Rencontres d’Arles in una conversazione tra l’artista e il curatore della Tate Modern, Simon Baker.
Martin Kunz è stato dal 1977 al 1989 Direttore del Kunstmuseum Lucerne, dove ha curato oltre 150 prime esposizioni di artisti contemporanei. Nel 1993 ha fondato e diretto the New York Kunsthalle dove ha proposto artisti quali Doug Aitken, Nancy Rubins, e Dan Peterman, e presentato progetti speciali con Nancy Spero, Leon Golub, Louise Bourgeois. Dal 2004al 2006 è stato Direttore dell’Ascona Museum of Modern Art in Svizzera. Editor di Charta Art Books’ Linda Salerno, dove sono pubblicati i Black Mirror Series, ha curato una personale di Linda Salerno presso The Camera Club of New York e presso il Centro Di Sarro nel 2011. Risiede a Lugano.
Emile Hyperion Dubuisson, nato a Parigi, vive a New York. Prima di studiare fotografia presso l’International Center of Photography nel 2007, ha studiato cinema alla Université Paris 8 ed è stato assistente del direttore della fotografia in molti set di film francesi. Nel suo lavoro si nota una commistione di cinema e fotografia. Ha esposto in numerose collettive a New York (presso Jenkins Johnson and De Castellane Galleries). Foam Magazine lo ha nominato artista dell’anno nel contest Talent 2010, ha ricevuto il premio della giuria nella Project Competition 2011 del Center Santa Fe ed ha fatto parte della giuria di Photo Espana 2008. E’ stato tra i finalisti dell’Heyers Festival nel 2011 e del The Royal Monceau Raffles 2011 a Parigi. www.emilehyperiondubuisson.com
Allen Frame vive a New York dove insegna fotografia alla School of Visual Arts, al Pratt Institute e all’ International Center of Photography. Ha inoltre tenuto workshops di fotografia in Mexico City, Oaxaca, Mexico City, Oaxa¬ca, Tijuana, Monterrey, e in Russia. Il suo libro, Detour, una raccolta delle sue fotografie di oltre un decennio, è stato pubblicato da Kehrer Verlag Heidelberg nel 2001. E’ rappresentato dalla Gitterman Gallery di New York dove ha tenuto una personale nel 2009. Il suo lavoro è stato presente nelle esposizioni del Baltimore Museum of Art e del Fotomuseum a Winterthur, Svizzera. Curatore di numerose mostre tra cui: Darrel Ellis nel 1996 e In This Place presso Art in General nel 2004; Bearings: The Female Figure presso PS122 Gallery nel 2006; Anatomy, Persona, and the Moment: 70’s Experimental Photographs of Luigi Di Sarro al CCNY-The Camera Club of New York nel 2010, attualmente è Board President di CCNY, oltre che produttore esecutivo di Four, il nuovo film diretto da Joshua Sanchez. www.allenframe.net
Mauro Restiffe, vive a San Paolo del Brasile dove è rappresentato dalla Galeria Fortes Vilaca. Ha studiato alla FAAP University di San Paolo prima di giungere all’International Center of Photography di New York ed è stato borsista presso la New York University (2001-2003). Tra le sue mostre: ‘Recorrencias’ alla Galeria Fortes Vilaça di São Paulo; ‘Mirante’ a PhotoEspana nel 2009, Madrid; ‘In Process’ presso la Urbach Architecture Gallery di New York. Attualmente è in corso una sua personale presso il Museu de Arte Contemporanea di San Paolo. Ha partecipato a numerose collettive tra cui la 27° Biennale di San Paolo e la Biennale di Taipei del 2006. Ha ricevuto la Fellowship ApArtes dal Ministero della Cultura a Brasilia, il The Louis Comfort Tiffany Biennal Award, NY e The Rema Hort Mann Art Grant, NY. E’ presente nelle collezioni permanenti di: Tate Modern, Londra; SFMOMA, San Francisco; CGAC, Santiago de Compostela; Fondazione Fotografia- Cassa di Risparmio di Modena, Modena; Thyssen Bornemisza Art Contemporary, Vienna; Museu de Arte Moderna, Sao Paulo; Inhotim Instituto de Arte Contemporânea, Minas Gerais.