Gli Spazi dell’Arte

Si tratta della seconda fase dell’importante progetto dei Musei Civici di Cagliari, finalizzato alla totale esposizione al pubblico della Collezione d’Arte Contemporanea, una delle più rilevanti e complete raccolte in Italia dell’arte internazionale degli anni Sessanta e Settanta, organizzata a suo tempo da Ugo Ugo e Aldo Passoni e curata da Antonello Negri.

Comunicato stampa

A partire dalla fine di marzo e fino al 19 gennaio 2014, al Palazzo di Città di Cagliari si terrà la mostra “Gli Spazi dell’Arte. Dall’Arte Programmata all’Arte Minimal” a cura di Anna Maria Montaldo.
Si tratta della seconda fase dell’importante progetto dei Musei Civici di Cagliari, finalizzato alla totale esposizione al pubblico della Collezione d’Arte Contemporanea, una delle più rilevanti e complete raccolte in Italia dell’arte internazionale degli anni Sessanta e Settanta, organizzata a suo tempo da Ugo Ugo e Aldo Passoni e curata da Antonello Negri.
Dopo il successo dell’esposizione delle prime tre sezioni dedicate all’Arte Pop, all’Arte Concettuale e all’Arte Povera, all’Astrazione e alla Pittura Analitica, ora i protagonisti sono quegli artisti che, negli anni Sessanta e Settanta, con la propria ricerca hanno arricchito l’esperienza dell’Arte Programmata e hanno contribuito a definire i principi fondamentali dell’Arte Minimal. Segue una sezione di grafica all’interno della quale emerge chiaro l’intento dei curatori della raccolta di stabilire a Cagliari un punto di incontro delle ricerche artistiche contemporanee più innovative e rappresentative a livello internazionale.
La mostra si inserisce nel generale clima, condiviso a livello nazionale, di riflessione e valorizzazione delle neoavanguardie che hanno operato negli anni Sessanta e Settanta del Novecento, testimoniato da due mostre in corso al Museo del Novecento di Milano e al Guggehneim di Venezia che ripercorrono quel momento d’oro e rileggono il concetto di arte a partire dal superamento dell’Informale.
Nella mostra cagliaritana spiccano nomi eccellenti quali Enrico Castellani, Agostino Bonalumi, Mauro Staccioli, Giovanni Campus, Bice Lazzari, Enzo Mari, Rodolfo Aricò, Gastone Biggi, Davide Boriani, Achille Pace, Gaetano Pesce, Giuseppe Spagnulo, protagonisti di quella stagione straordinaria che con la propria ricerca hanno dato rilevanza internazionale all’esperienza italiana.
In mostra anche: Valerio Adami, Eddie Allen, Getulio Alviani, Nicola Carrino, Robert Carrol, Enrico Castellani,Tonino Casula, Enrico Della Torre, Lucio Del Pezzo, Gabriele De Vecchi, Lia Drei, Piero Fogliati, Attilio Forgioli, Riccardo Guarneri, Giuseppe Guerreschi, Francesco Guerrieri, Carlo Lorenzetti, Luigi Mazzarelli, Igino Panzino, Gaetano Pinna,Bridget Riley,Lia Rondelli , Pasquale Santoro, Enrico Sirello, Jorrit Tornquist,Nanda Vigo, Gerald Woods,Gianfranco Zappettini.