Gocce nell’oceano
una mostra collettiva d’arte contemporanea che si terrà a Roma, organizzata dall’Associazione Artisti Coreani in Italia (ARCOI) in collaborazione con l’Istituto Culturale Coreano a Roma.
Comunicato stampa
Titolo : GOCCE NELL'OCEANO
Artisti: Kang Tae Hyun, Kim Sung Il, Kim Jae Kyeong, Kim Ha Jin, Kim Hwal Kyung Maria, Sun Hee Moon, Park Seung Wan, Son Hyun Sook, Shin Yoo Sun, Shin Ji Hae, Shim Nan Young, Shim Eun Ha, Lee Hyun Sook, Joh Gyung Hee, Chun Mi Jin, Timi Kim, Hwang Da Sol
Periodo: dal 08. 04. 2022 al 13. 05. 2022
Ore: da lunedì a venerdì 10:30 – 17:00
Luogo: Istituto Culturale Coreano
Via Nomentana 10/12, Roma / tel. 06 441 633 201
Info: [email protected]
L’appuntamento annuale della mostra collettiva di ARCOI all’Istituto Culturale Coreano torna finalmente a Roma, dopo 2 anni di assenza forzata con le opere di scultura, pittura, fotografia e arte tessile di 17 artisti dell’Associazione, detta ARCOI.
Il Titolo di questa mostra è stato preso da una citazione del film ‘Cloud Atlas’:
Haskell Moore: “… Qualunque azione compiate non ammonterà mai a qualcosa di più di una singola goccia in un oceano sconfinato!”
Adam Ewing: “Ma cos’è l’oceano, se non una moltitudine di gocce?”
Un artista sogna di cambiare il mondo attraverso la sua visione. Spesso sembra insignificante o inutile come l’effetto di milione sbattimenti di ali d’una farfalla in questo vasto mondo ma ogni artista crede fermamente che continuo tentativo di porre domande per evolversi è un obbligo non solo per sé stesso ma per il mondo intorno a sé.
Recentemente abbiamo vissuto un fenomeno globale di pandemia senza precedente, che ha influenzato profondamente la nostra vita. Questa situazione continua a influenzare vari aspetti della vita quotidiana ancora oggi.
Capiamo sempre di più che il mondo è strettamente collegato e che la consapevolezza di ogni individuo è preziosa per migliorare il futuro solidale dell’intera umanità.
La forza del linguaggio artistico supera ogni confine e pregiudizio per poi creare l’empatia fra noi. L’empatia nasce dalla presa di coscienza tramite la vera comunicazione che è la chiave vitale dell’approccio alla nostra essenza.
I 17 artisti partecipanti alla mostra stanno dedicando la loro vita all’arte perché ci credono, cioè fanno la loro parte con tutta la forza per essere una goccia preziosa che infine crea l’oceano immenso, sperando di cambiare a poco a poco il mondo.