Golosi. Arte e Scienza del Gusto
Una grande mostra di arte contemporanea e scienza che esplora il legame fra cibo e piacere con opere di Marina Abramovic, Boaz Arad, Gabriella Ciancimino e Jorgen Leth.
Comunicato stampa
Dal 28 marzo al 13 aprile 2014 torna a Bologna LA SCIENZA IN PIAZZA®
organizzata da Fondazione Marino Golinelli in collaborazione con il Comune di Bologna
Una grande mostra di arte contemporanea e scienza che esplora il legame fra cibo e piacere con opere
di Marina Abramovic, Boaz Arad, Gabriella Ciancimino e Jorgen Leth,
laboratori per imparare a cucinare un menu a base di insetti commestibili e di cucina molecolare,
per utilizzare le alghe come ingrediente dei nostri piatti, un corso per produrre cosmetici naturali, un workshop di due giorni per costruire un orto urbano verticale, degustazioni per ogni palato, esperimenti interattivi e giochi per un pubblico dai 18 mesi ai 99 anni
Per 17 giorni tutta la città di Bologna diventa capitale della scienza e della cultura
Protagoniste le sfide alimentari della mensa del futuro pensando all’Expo 2015 e oltre
Più di 100 eventi tra mostre, spettacoli, proiezioni, presentazioni di libri, incontri, degustazioni e laboratori interattivi, una vera e propria food immersion il cui filo conduttore sarà l’alimentazione. Si parlerà di nutrizione e lotta allo spreco; esplorazione del gusto e cibo come opportunità di scambio culturale; consumo consapevole e sostenibilità. Sempre con un linguaggio semplice e accessibile a tutti con l’obiettivo di stimolare e migliorare il rapporto con la scienza, la tecnologia, l’innovazione e la ricerca.
Il tema della nona edizione de LA SCIENZA IN PIAZZA® raccoglie idealmente il testimone del messaggio lanciato dalla grande mostra “GOLA, arte e scienza del gusto” organizzata dalla Fondazione Marino Golinelli in partnership con la Triennale di Milano, in programma a Milano fino al 12 marzo, che indaga le molteplici implicazioni del rapporto tra cibo e piacere.
Sarà una festa della scienza e della cultura diffusa che vedrà protagonista l’intera città. Per 17 giornate il centro storico di Bologna (Palazzo d’Accursio, Biblioteca Sala Borsa, START-Laboratorio di Culture Creative, Manifattura delle Arti, piazza Nettuno, piazza Re Enzo e piazza Galvani) e i quartieri si trasformeranno in un grande Science Centre che coinvolgerà come sempre il pubblico di ogni età (da 18 mesi a 99 anni) e avrà una diffusione delle attività estesa a tutto il territorio metropolitano.
LA MOSTRA
GOLOSI, arte e scienza del gusto
SALA D’ERCOLE DI PALAZZO D’ACCURSIO
Nella sala del palazzo comunale di Bologna si vedrà un vero e proprio percorso immersivo in uno dei maggiori piaceri della vita. Oltre a nutrire il cibo gratifica, appaga, consola, ed è una risorsa che ci sostiene persino quando i nostri affetti non lo fanno. Se il gusto è sempre stato riconosciuto come un ingrediente chiave della nostra vita emotiva, oggi la scienza sta cercando di capirne e spiegarne il motivo. L’esposizione, tratta dalla mostra prodotta dalla Fondazione Marino Golinelli con la Triennale di Milano dal titolo “GOLA, arte e scienza del gusto”, curata da Giovanni Carrada per la parte scientifica e da Cristiana Perrella per la parte artistica, riflette sul rapporto fra nutrizione e piacere. Opere d’arte contemporanea, video, percorsi interattivi e laboratori per grandi e bambini suddivisi in cinque ambienti espositivi (il dilemma dell’onnivoro; i sensi del gusto; buono da pensare; i segreti del cibo spazzatura; la ri-costruzione del gusto) dedicati ad altrettanti temi: le intuizioni di alcuni grandi artisti contemporanei sono affiancate da exhibit scientifici che esplorano i meccanismi, sia istintivi sia legati all’apprendimento, attraverso i quali l’evoluzione ha nascosto dietro al piacere di un attimo una complessa valutazione delle proprietà nutrizionali del cibo che stiamo mangiando. Così, ad esempio, mentre Marina Abramovic in un video addenta e poi mangia fino alla fine una cipolla cruda il visitatore è portato a riflettere sui criteri incisi nel nostro DNA per integrare in un’unica sensazione tutte le informazioni trasmesse dai cibi che mangiamo: non solo il sapore ma l’odore, il loro aspetto, la consistenza contribuiscono, senza che ce ne rendiamo conto, a determinare le nostre scelte. In mostra anche le opere di Boaz Arad, Jorgen Leth, Gabriella Ciancimino accostate ai meccanismi cerebrali stimolati, talvolta in maniera innaturale, dai cibi iper-appetibili realizzati dall’industria per creare forme di vera e propria dipendenza. A cura di Fondazione Marino Golinelli.
Il laboratorio di GOLOSI, arte e scienza del gusto
Vi piace la pasta con i gamberetti e le zucchine? Se al posto dei crostacei fossero usate le cavallette? Sicuri che un piatto di verdure poco allettanti, confezionato e cucinato nello stile che ci piace, non ci interessi? Il laboratorio mette a frutto le moderne conoscenze scientifiche sul gusto. Saranno coinvolti i partecipanti in attività ludiche in cui giocare con i sensi e svelare pregiudizi e luoghi comuni: si faranno con il naso tappato e gli occhi bendati per scoprire quanto i sensi interagiscano tra loro nell’attribuire un significato a ciò che mangiamo. Tutte le esperienze condivise diventeranno suggestioni per una rielaborazione artistica personale che potrà arricchire l’allestimento dello spazio laboratoriale nello stile del work in progress. Il laboratorio è frutto di una collaborazione tra Fondazione Marino Golinelli e il progetto inglese Flavour SenseNation.
LA SCIENZA IN PIAZZA® è fulcro di sinergie e collaborazioni, con più di 70 partner tra Istituti di ricerca, enti culturali e musei italiani e stranieri, e affronterà con una visione ampia e diversificata i temi collegati a EXPO 2015. Fa parte del programma pluriennale (2011-2015) di Fondazione Marino Golinelli dal titolo “La Cultura nutre il Pianeta” che si rivolge alla collettività, e in particolare alle nuove generazioni.
LA SCIENZA IN PIAZZA®, con le sue buone pratiche, partecipa al progetto ZeroWaste per ridurre il consumo di risorse e per limitare gli sprechi.