Good Luck and Safe Journey
La mostra prende in esame procedure e gesti che attraverso la ripetizione sono utilizzati per dare una forma precisa a lavori poi affidati alla “fortuna” e al “caso”, sia esso naturale o veicolato.
Comunicato stampa
Italian text below
The exhibition examines the procedures and repeated gestures used to structure works in a certain way and open them up to random luck and chance, be it natural or employed. In their final forms, the works by Sam Falls, Federico Maddalozzo and Julia Rommel present a record of the processes while outlining new directions in pictorial and sculptural abstraction. Control and supervision have to surrender to or only attempt to remedy the action of time, chance and nature, which will always be unpredictable and ungovernable.
In much of his work, Sam Falls investigates the capacity for representation involved in the processes of deterioration, such as the long-term effects of sunlight, rain and time on materials like paper, steel and cloth. Throughout the past few years he has been creating sculptures, paintings and photographs whose interest comes from the work’s potential in both its unfinished and finished state.
Julia Rommel will present a series of new paintings that provide evidence of the processes through which they pass. Surfaces coated with thick textured and multi-layers of paint on linen show signs of being cut, unstretched and restretched more than once. The resulting monochromes are indeed deeply intimate and emotional.
In ‘Refreshing chromophobia’, Federico Maddalozzo goes through an inverse process by which he reproduces urban structures – such as casings of windows and doors – and the action of clearing them from spray paint. The structures become fetishist objects that absorb and reflect the process showing the remains of colors and their visual impact.
La mostra prende in esame procedure e gesti che attraverso la ripetizione sono utilizzati per dare una forma precisa a lavori poi affidati alla “fortuna” e al “caso”, sia esso naturale o veicolato. Nelle forme finali, le opere di Sam Falls, Federico Maddalozzo e Julia Rommel si presentano come la documentazione di processi, indicando al contempo nuove direzioni nell’astrazione pittorica e scultorea. Il controllo e la supervisione devono arrendersi o solo tentare di porre rimedio all’azione del tempo, del caso e della natura, che saranno sempre imprevedibili e ingovernabili.
Gran parte del lavoro di Sam Falls, affronta la capacità di rappresentazione legata ai processi di deterioramento quali gli effetti a lungo termine della luce solare, della pioggia e del tempo su materiali come la carta, l’acciaio e il tessuto. Nel corso degli ultimi anni ha creato sculture, dipinti e fotografie il cui interesse deriva dal potenziale dell’opera, sia nel suo stato iniziale che in quello finito.
Julia Rommel presenta una serie di nuovi dipinti che riportano i risultati dei processi a cui sono sottoposti. Le superfici di tele rivestite di spessi strati di vernice mostrano i segni di come siano stati tagliati, rimossi dai telai e reintelaiati più di una volta. Il risultato sono dei monocromi con un carattere profondamente intimo ed emozionale.
In Refreshing chromophobia’, Federico Maddalozzo si muove attraverso un processo inverso per riprodurre strutture urbane – come finestre e porte – insieme all’azione di ripulirle dalla vernice spray. Le strutture diventano feticci che assorbono e riflettono il processo mostrando i resti dei colori e il loro impatto visivo.