Goodesign – The natural circle
L’evento dedicato all’ecodesign e all’abitare sostenibile torna con la sesta edizione negli spazi di Cascina Cuccagna a Milano, durante il Salone internazionale del Mobile e fino alle soglie di Expo 2015.
Comunicato stampa
L’evento dedicato all’ecodesign e all’abitare sostenibile torna dal 14 aprile al 3 maggio con la sesta edizione negli spazi di Cascina Cuccagna a Milano, durante il Salone internazionale del Mobile e fino alle soglie di Expo 2015.
Goodesign – The natural circle si articola in una mostra di buoni esempi d’imprese, designer, artisti, associazioni, istituzioni che organizzano nel corso dei 20 giorni una serie di incontri, conferenze e performance-evento. SCARICA QUI GLI EVENTI IN PROGRAMMA
La mostra mette in luce buoni esempi per raccontare come il design abbia un ruolo determinante per diffondere modelli e comportamenti positivi: riqualificare in modo eco-compatibile i processi industriali con tecnologie a basso impatto ambientale, introdurre cicli di vita dei prodotti senza generare rifiuti, impiegare materiali e componenti riciclabili, produrre oggetti disassemblabili e durevoli, gestire il riuso.
L’opera di sensibilizzazione, la volontà di riavvicinarsi alla natura e alla sua bellezza, l’attenzione all’impatto ambientale si snodano attraverso un linguaggio emozionale e uno sguardo lucido e partecipe.
Un progetto di Best Up e Associazione Consorzio Cantiere Cuccagna, a cura di Officina Temporanea.
IN MOSTRA
Goodesign – The natural circle propone una rassegna d’imprese, designer, associazioni, enti e scuole in un affascinante percorso emozionale, dove il visitatore è portato a riflettere sulla diffusione di modelli di benessere fondati sul rispetto per le persone e per l’ambiente.
La selezione di progetti e di presenze poetiche che si ispirano al mondo della natura suggerisce una visione attuale della sostenibilità che ne racconta la complessità, l’armonia e la leggerezza. SCARICA QUI ELENCO E DESCRIZIONE DEGLI ESPOSITORI
CURATELA
Il progetto curatoriale di Officina Temporanea (Elisa Ossino, Alberto Zordan, Stefania Vasques) si esprime attraverso l’essenzialità e la chiarezza del messaggio come approccio sostenibile. L’allestimento, semplice e incisivo, è più vicino a quello della installazione artistica che a quello merceologico. Gli oggetti esposti comunica senso e qualità estetica per suscitare emozione e in alcuni casi indicare strade alternative di consumo, per divulgare scelte più consapevoli. La scelta espositiva ha puntato non tanto sulla ricerca della novità, quanto sul buon esempio di progetto, quasi fosse un museo di buoni progetti da valorizzare.