Google Cultural Institute @ Biennale Arte 2015
Lo spazio presenta risultati e tecnologie utilizzate per realizzare la messa online della Mostra secondo i termini della collaborazione tra La Biennale di Venezia e Google.
Comunicato stampa
Venezia, 23 Ottobre 2015 – È stato inaugurato oggi a Venezia (Ca’ Giustinian, sede della Biennale) lo spazio dimostrativo “Google Cultural Institute @ Biennale Arte 2015”, alla presenza del Presidente della Biennale, Paolo Baratta, della Responsabile Public Policy del Google Cultural Institute, Giorgia Abeltino, e dell’Head of Country Operations del Google Cultural Institute, Luisella Mazza.
Lo spazio presenta risultati e tecnologie utilizzate per realizzare la messa online della Mostra secondo i termini della collaborazione tra La Biennale di Venezia e Google. Una selezione di opere della Biennale Arte 2015 (curata da Okwui Enwezor) e di Padiglioni dei Paesi partecipanti, è stata resa disponibile online sul sito del Google Cultural Institute (g.co/biennalearte2015) oltre che sul sito della Biennale di Venezia (http://www.labiennale.org/it/arte/esposizione2015-online/).
Lo spazio interattivo rimarrà aperto fino al 23 gennaio 2016, permettendo ai visitatori di vivere o rivivere un’esperienza interattiva della Mostra anche dopo la conclusione (22 novembre 2015). Vi sarà presentato per la prima volta in Italia il Liquid Galaxy, uno strumento composto da diversi schermi ad alta risoluzione affiancati, in grado di offrire al pubblico l'esperienza coinvolgente di una visita virtuale della Biennale Arte 2015, attraverso le oltre 80 immagini Street View realizzate nelle aree espositive interne ed esterne dei Giardini e dell’Arsenale. Inoltre, quattro postazioni dotate di tablet permetteranno di apprezzare le opere di Biennale Arte 2015 navigando gratuitamente su g.co/biennalearte2015.
La cartella stampa con foto e video è scaricabile a questo link: https://goo.gl/rshQy9
La Biennale di Venezia nasce nel 1895 con l’Esposizione Internazionale d’Arte, settore a cui si aggiungono negli anni la Musica (1930), il Cinema (1932), il Teatro (1934), l’Architettura (1980) e la Danza (1999). All’avanguardia nella ricerca e nella promozione delle nuove tendenze artistiche contemporanee, l’istituzione organizza mostre, manifestazioni e attività di ricerca documentate presso l’Archivio Storico delle Arti Contemporanee (ASAC) di recente totalmente rinnovato.
Il Google Cultural Institute si occupa di sviluppare tecnologia con l’obiettivo di promuovere e preservare la cultura online. Tutti i progetti del Google Cultural Institute (www.google.com/culturalinstitute) sono frutto di collaborazioni strette con importanti partner italiani e internazionali: musei, fondazioni, siti di interesse culturale, archivi e altre istituzioni che gestiscono i contenuti di cui sono proprietari all’interno delle piattaforme tecnologiche messe a disposizione da Google.