gort – La storia di Tetiana (Quaderni Ucraini)

Informazioni Evento

Luogo
MUSA - MUSEO VALTELLINESE DI STORIA E ARTE
Via Maurizio Quadrio, 27, Sondrio, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
01/06/2023

ore 19

Artisti
Igort
Generi
personale, disegno e grafica

La mostra, curata dallo stesso Igort, rappresenta tra parole, illustrazione e fumetto la storia di Tetiana, simbolo di un essere umano che vive la guerra sulla propria pelle, ispirata alla sua serie “I Quaderni” (Oblomov Edizioni).

Comunicato stampa

LA MILANESIANA, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, ospita la mostra “Igort. La storia di Tetiana (Quaderni Ucraini)” da giovedì 1 giugno al 27 luglio al MVSA – Museo Valtellinese di Storia e Arte di Sondrio (Via Maurizio Quadrio, 27).

La mostra, curata dallo stesso Igort, rappresenta tra parole, illustrazione e fumetto la storia di Tetiana, simbolo di un essere umano che vive la guerra sulla propria pelle, ispirata alla sua serie “I Quaderni” (Oblomov Edizioni).

«Igort è un viaggiatore dell’anima. Il suo Giappone, la sua Russia, la sua Ucraina sono viaggi nella sua anima e in quella dei luoghi. La Storia di Tetiana è più di una storia disegnata, e Tetiana è più di un personaggio. Igort, in Tetiana, dà forma al dolore di un popolo. E in Tetiana - nei tratti e nei neri che accompagnano questa storia - risuona il grido di ogni vittima della violenza della Storia» dichiara Elisabetta Sgarbi.

L’inaugurazione si terrà l’1 giugno alle ore 19.00, interverranno Sandro Veronesi e Elisabetta Sgarbi.

Per partecipare, prenotarsi al seguente link: www.eventbrite.it/e/biglietti-inaugurazione-mostra-igort-la-storia-di-tetiana-623446464157?aff=ebdsoporgprofile

La mostra è in collaborazione con Comune di Sondrio, Banca Popolare di Sondrio, Pro Valtellina Onlus, Schena Generali, BIM, Lions Club Sondrio Host, Lions Club Sondrio Masegra, Lions Club Bormio, Lions Club Morbegno, Lions Club Tellino, Acinque Energie, Ciaccio Arte.

I cataloghi delle 8 mostre ospitate quest’anno da La Milanesiana sono editi dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi.