Grand Tour
Cartavetra inaugura Grand Tour, una mostra dedicata al lavoro degli artisti del collettivo milanese Ex Amato.
Comunicato stampa
Lunedì 25 luglio alle 18:00 Cartavetra inaugura Grand Tour, una mostra dedicata al lavoro degli artisti del collettivo milanese Ex Amato. L’esposizione presenta l’esito dell’omonima residenza a cui hanno preso parte Giorgio Bernasconi, Pietro Guglielmin e Marco Paleari.
L’indagine svolta durante la residenza artistica riflette su un turismo che implica una rottura con la nostra quotidianità, in una società che non riconosce più nessuna alternativa a sé stessa. All’interno di un flusso continuo, massivo e prevedibile, l’artista cerca un confronto, un contatto universale, dal sapore forse anacronistico.
Un viaggio fatto di persone, di percezione, come l’arte alla ricerca di un vissuto reale, di ciò che è palpabile.
Sulla base di questa premessa, la galleria Cartavetra e il collettivo Ex Amato, hanno dato il via a Grand Tour.
Il termine tour soppianta qualunque sinonimo guardando al passato, riscoprendo il piacere di un’esperienza senza soluzione di continuità per estendersi verso una dimensione di contatto. Una connessione tra più realtà che muove i primi passi costituendo un ponte invisibile tra Milano e Firenze.
Osservare, sentire il mutamento della configurazione degli spazi urbani, riallinearsi con una differente visione di abitare. Da qui nasce l’idea di riflettere sull’importanza del confronto in relazione agli spazi dell’arte. Arte che da sempre rispecchia la condizione umana e sociale del proprio tempo.
Grand Tour è un progetto capillare ideato da Giorgio Bernasconi, Pietro Guglielmin e Marco Paleari che trova in Cartavetra un punto d’origine e di sviluppo, sempre all’insegna del confronto.
Le opere presentate dai tre artisti oscillano tra più linguaggi espressivi, partendo da una ricerca pittorica individuale fino a sfociare nella realizzazione di opere audiovisive collettive.
Bernasconi propone, attraverso un gioco di velature, una delicatezza espressa attraverso l’utilizzo di acquerelli che sembrano smussare il confine tra ciò che è osservato e quel che è percepito.
Guglielmin ci invita a posare lo sguardo su quegli espedienti che ogni giorno celano qualcosa, creando una sovrapposizione di piani che spinge il fruitore verso un pensiero libero da condizionamenti.
Paleari invece svolge una ricerca legata all’accidentalità del quotidiano servendosi della tecnica del ricalco, evidenziando attraverso il disegno una fragilità irriproducibile, nel tentativo di instaurare con il pubblico una comunicazione spontanea e naturale.
Sebbene i membri del collettivo stiano viaggiando su tre differenti linguaggi pittorici, la loro unione si formalizza attraverso tre video realizzati grazie all’intervento tecnico di Diego Di Fiore, in cui gli artisti tracciano una linea di continuità all’interno della loro ricerca, formale e concettuale, affrontando temi attuali e di rilievo per la comunità con grande positività e ironia.
A partire dal 15 luglio 2022, i tre artisti di Spazio Amato animano la galleria fiorentina con lo scopo di restituire allo spazio una serie di opere che possano essere uno specchio della città di Firenze. Un invito a riflettere rivolto non solo alla comunità artistica ma alla società, sempre troppo poco consapevole della propria natura, fatta di connessioni umane. L’esito della residenza sarà fruibile presso la sede di Cartavetra, in Via Maggio 64R dal 25 al 30 luglio negli orari di apertura della galleria, dalle 15:30 alle 19:00.
Giorgio Bernasconi (Seregno, 1998) diplomato in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, è cofondatore e direttore artistico di Ex Amato, con cui ha inaugurato la personale Possibilitè Trouvè (2022). Ha partecipato a esposizioni collettive come Studiolo Lounge (2022) alla galleria Cabinet&Studiolo, curata da Maria Chiara Valacchi e Antonio di Mino. Parallelamente alla produzione artistica porta avanti la sua ricerca curatoriale, organizzando e curando mostre come la collettiva Capsula Project (2021) e la personale di Giulio Alvigini Volevo fare una mostra. Lavora nell’ambito delle manifestazioni artistiche in qualità di responsabile logistico, come nell’occasione dell’edizione 2021 di BienNoLo.
Pietro Guglielmin (Desio, 1998) diplomato in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, è parte del team di Ex Amato. Le sue opere sono state esposte in mostre collettive nazionali ed europee, tra cui Osservatorio X (2021) presso Superstudio a Milano, la collettiva a due tappe Sguardi (2021), presso la galleria Lorenzelli di Milano e la Westend Galerie di Francoforte, e Capsula Project (2020) a Seregno. Ha partecipato a mostre accademiche come le edizioni di Brera Aperta 2019 - curata da Ilaria Mariotti - e 2021 - curata da Stefano Pizzi.
Marco Paleari (Seregno, 1998) diplomato in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, vive e lavora tra Seregno e Milano. E’ cofondatore e direttore artistico di Ex Amato, presso cui ha presentato la sua personale Sembra facile ma non è difficile (2022). Ha partecipato a mostre indipendenti come Studio Aperto (2018) e Capsula Project (2020) a Seregno e mostre accademiche tra cui le edizioni di Brera Aperta 2019 - curata da Ilaria Mariotti - e 2021 - curata da Stefano Pizzi. Negli ultimi anni ha lavorato come assistente e collaboratore per diversi artisti ed esposizioni, tra cui BienNoLo. Ha partecipato all’edizione di BienNoLo 2021 con l’opera Mai Nato Sempre Risorto.