Grenze Arsenali Fotografici 2022 – Anteprima
Mostre di anteprima del Festival Internazionale di Fotografia organizzato da Grenze Arsenali Fotografici che si terrà a Verona dall’1 al 26 settembre 2022.
Comunicato stampa
SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE
I VOLTI SORRIDENTI DI VERONETTA
Verona 8.06-10.07 2022
(Verona, Maggio 2022). Si terrà mercoledì 8 giugno alle ore 18 l’inaugurazione della mostra “Sana e Robusta Costituzione. Le facce sorridenti di Veronetta”, progetto della fotografa Francesca Marra esposto al Bastione delle Maddalene, curata da Grenze Arsenali Fotografici e promossa dall’Assessorato ai Rapporti Unesco del Comune di Verona
La mostra
“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”
La mostra presenta una serie di ritratti scattati dalla fotografa Francesca Marra che rappresentano i volti di Veronetta, uno dei quartieri più vivaci del centro storico di Verona. Il tema che sottende a tutti i ritratti è il Lavoro, uno dei fondamenti della nostra Repubblica, tanto da essere citato nel primo articolo della nostra carta costituzionale.
Il lavoro è un collante sociale, una rete invisibile che unisce complessità e criticità etniche e culturali. Il lavoro sostiene e resiste, il lavoro forma la dignità che dialoga con le istituzioni.
Il lavoro ha una faccia, quella di chi tutti giorni alza la serranda di una presenza: presidio di democrazia e libertà.
Le facce sono esposte in mostra: sorrisi a muso duro fissati dentro una mappatura informale. Colti nella secondo scatto, quello più vero. “La seconda scelta infatti fissa ciò che sfugge al canone. Lo scarto ritorna così ad una centralità provvisoria e svela ciò che la perfezione ha depositato ai bordi del centrifugo” spiega Simone Azzoni “In periferia il ritratto non può che darsi come istante precario di ciò che sfugge alla maschera del volto. La bellezza non può che essere nel tempo vissuto, non nel presente isolato dalla vita del ritratto celebrativo, encomiastico per la memoria dei posteri”
“Sana e robusta costituzione. Le facce sorridenti di Veronetta”. Fotografie di Francesca Marra
A cura di Grenze Arsenali Fotografici, promossa dall’Assessorato ai Rapporti Unesco del Comune di Verona
Bastione delle Maddalene, Vicolo Madonnina, Verona
Inaugurazione: mercoledì 8 giugno, ore 18
Conclusione: domenica 10 luglio 2022
Orari: dal martedì alla domenica, dalle ore 9:30 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 19:00
Ingresso gratuito
L’autrice
Francesca Marra nasce a Reggio Calabria. Dopo aver frequentato corsi di fotografia e post-produzione con Alessandro Mallamaci si iscrive al Master della Scuola Romana di Fotografia dove amplia i suoi orizzonti pur prediligendo Reportage e fotografia analogica. A partire dal 2013 si specializza in color correction on Marco Olivotto e ha seguito i corsi dei maggiori creativi italiani e internazionali (Francesco Marzoli, Tiziano Fruet, Martin Benes). È stata allieva di Lina Pallotta, Massimo Mastorillo, Augusto Pieroni, Filippo Romano e Monica Bulaj. Vive attualmente a Verona, dove tiene corsi di educazione al linguaggio fotografico per le scuole ed è co-creatrice e co-direttore artistico di Grenze Arsenali Fotografici. Ha esposto in numerose mostre in Italia e all’estero, ed è autrice di diverse pubblicazioni.
Di lei ha scritto Simone Azzoni: “La fotografia di Francesca Marra fa così un passo laterale, dalla poesia alla prosa. Chi lavora sta nelle maglie del testo, non nella retorica del vuoto contesto: ecco allora che i suoi scatti sono il volo basso di una fotografia che coglie in contropiede il piano basso della realtà, quello funzionale, lavorativo. Una fotografia che attraversa i territori del ritratto prestabilito e convenzionato per mettere in scacco le convinzioni anticipate: rinunciando all'illuminazione dell'attimo per scegliere la durata della vita”.
“FANTASTIC VOYAGE”
IN ANTEPRIMA LA MOSTRA
DI FRANCESCO AMOROSINO
11-25 GIUGNO 2022
Per tre weekend consecutivi sarà possibile visitare la mostra “Fantastic Voyage” del fotografo Francesco Amorosino: si tratta di una anteprima di “Falsch 2022" il festival Internazionale di Fotografia organizzato da Grenze Arsenali Fotografici che si terrà a Verona dall’1 al 26 settembre 2022.
Sabato 11 giugno alle ore 11, presso i locali della Galleria Filippini il Mercato Coperto di Campagna Amica (Via Macello 5/a) si terrà la conferenza stampa di presentazione della mostra in compagnia dell’autore, a cui seguirà il vernissage.
La mostra sarà visitabile i giorni di apertura del Mercato: sabato 11 e domenica 12, sabato 18 e domenica 19, sabato 25 e domenica 26 giugno dalle ore 8 alle ore 15.
La mostra è organizzata da Grenze Arsenali Fotografici, con il patrocinio dell’Assessorato ai Rapporti Unesco del Comune di Verona ed il supporto di IUSVE e Coldiretti Verona.
La mostra
Di recente NASA ha annunciato di aver identificato sette pianeti extrasolari che ruotano intorno alla stella chiamata Trappist-1. Una scoperta che ha infiammato il cuore di chi considera lo spazio la nuova frontiera del progresso umano. Eppure molti scienziati mettono in dubbio la possibilità di viaggiare nel cosmo e ritengono che questi pianeti non siano raggiungibili.
Fantastic Voyage è un omaggio allo spazio e alla fantascienza che mescola le scoperte della Nasa con le storie di Asimov e crea un intero sistema solare solo con... frutta e verdura. Simili a fotografie aeree, questi scatti inquadrano oggetti come pesche, mele, melanzane che si trasformano in pianeti e superfici misteriose da esplorare. Le immagini sembrano provenire dall’interno del corpo umano, creando un collegamento tra micro e macro cosmo, omaggiando il film Fantastic Voyage da cui è tratto il titolo del lavoro. Il progetto è composto da una serie di fotografie e da un’opera di videoarte della durata di circa mezz’ora
“Le immagini disponibili degli esopianeti le dobbiamo soprattutto all’immaginario degli artisti più che alle osservazioni dirette e con questo lavoro anche io ho voluto proporre la mia interpretazione”
Francesco Amorosino
L’Autore
Nato nel 1984 a Rionero in Vulture, vive e lavora a Roma come fotografo e artista visivo. Insegna in vari corsi e presso alcune accademie, come la DAM - Digital Arts and Media Academy, presso cui è titolare del corso in “postfotografia”. Dal 2017 gestisce il suo studio fotografico, il FotoStudio, dove organizza mostre e lezioni di fotografia creativa.
La sua ricerca artistica, concettuale e intimista, è orientata a indagare principalmente la percezione della realtà, le tradizioni religiose, il mondo delle superstizioni e le tematiche del controllo e delle cospirazioni in ambito sociale e politico. Usa spesso la tecnica dello still life in chiave simbolica e in un’ottica di ibridazione postfotografica utilizza sia nuove tecnologie digitali, sia antiche pratiche analogiche di ripresa e stampa.
Ha esposto in Europa, Asia e Stati Uniti e ha vinto diversi premi, tra cui nel 2016 il prestigioso Sony World Photography Awards nella categoria Still Life con il progetto Pomodori Migranti.
In Media Res, uno dei suoi ultimi progetti (che prevede la stampa in camera oscura di alcune sue fotografie su frammenti di marmo), ha dato vita a delle “fotosculture”, esposte presso la Manifest Gallery di Cincinnati (Ohio) e la Candela Books + Gallery di Richmond (Virginia) che ne ha acquisita una per la sua collezione. Con questo lavoro ha, inoltre, vinto nel 2021 l’Ecco Echo Award, dedicato agli artisti che lavorano con l’immaginario dell’antica Roma.
Nel 2021 l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, nell’ambito della XXI Settimana della lingua italiana nel mondo, intitolata Dante, l’italiano, e in occasione delle celebrazioni del settecentesimo anniversario della scomparsa di Dante Alighieri, ha presentato, con la mostra personale La Selva e le Stelle, una selezione di sue fotografie, accompagnate da alcune citazioni della Divina Commedia e dalle musiche del compositore Stefano G. Falcone.
“LEAVING AND WAVING”
Il premiato progetto
di Deanne Dikeman
in mostra a Verona
Verona, 11-29 Giugno 2022
(Verona, giugno 2022) - Inaugura sabato 11 giugno alle ore 18:30 la mostra “Leaving and waving” della fotografa Deanna Dikeman, ospitata presso gli spazi di Grenze Galleria d’Arte Contemporanea in via XX Settembre 31/b e promossa in Italia dall'Associazione Il Cavaliere di San Biase Aps in collaborazione con Isolo17. La mostra sarà visitabile fino al 29 giugno.
LA MOSTRA
Organizzata da Grenze Arsenali Fotografici in collaborazione con Isolo 17, promossa in Italia dall’Associazione Il Cavaliare di San Biase APS e curata dal team formato da Simone Azzoni, Annachiara Prati, David Sarappa e Jacopo Boccedi la mostra presenta il progetto “Leaving and waving” che ha vinto il prestigioso Premio Nadar nel 2021. Per 27 anni Deanna Dikeman ha scattato fotografie nel momento di salutare i genitori prima di partire dalla loro casa di Sioux City, nello stato americano dell’Iowa. Il progetto, iniziato per caso nel 1991, ha trovato costanza nei decenni successivi: si tratta - secondo le parole dell’artista - “di un modo per affrontare la tristezza della separazione”. Con il tempo il progetto diventa un rituale di addio, documentato volta per volta e diventato un “progetto sulla famiglia, sul trascorrere del tempo e sulla difficoltà di separarsi da chi si vuole bene”. Con il passare del tempo la separazione momentanea diventa anche separazione duratura. Nel 2009, poco dopo il suo 91esimo compleanno, il padre della fotografa muore: il progetto continua con le foto della madre, su cui il tempo ed il dolore per la scomparsa del marito segnano il passare del tempo. Entrata in casa di riposo, la madre continua a salutare la figlia dalla finestra della sua stanza, fino a quando nel 2017 anche la madre muore ed il progetto, con un’ultima fotografia, arriva a naturale conclusione.
La mostra si tiene presso Grenze Galleria d’Arte Contemporanea in via XX Settembre 31/b con i seguenti orari:
dal lunedì al giovedì su appuntamento contattando [email protected] o il numero +39 328 551 5778.
dal venerdì alla domenica con orario 10-13 e 15-19
“In Leaving and Waving, una serie di ritratti che diventa anche un album di famiglia, Dikeman racchiude circa tre decenni di addii in una toccante e intelligente cronologia”
The New Yorker
“Partire, salutare, lasciar andare. Un rito ricorrente che accompagna lo strappo, temporaneo o definitivo. Leaving and Waving appartiene a tutti, a tutti i figli che salutano i genitori, a tutti i genitori che salutano i figli. Fissare quell'attimo in uno scatto è colmare il vuoto di speranza. Fissare uno sguardo d'addio in una fotografia è bloccare l’istante del commiato per farne amorevole ricordo nella desolante solitudine che seguirà”
Simone Azzoni
L’ARTISTA
Deanna Dikeman nasce a Sioux City (Iowa) e attualmente risiede a Kansas City. Nel 1985 lascia il lavoro in azienda e segue un corso di fotografia. Da allora ottiene due diplomi (Bachelor of Science e Master of Science) presso la Purdue University. Nel 1996 viene associata alla Aaron Siskind Foundation e nel 2008 alla United States Artists Booth. I suoi lavori sono stati esposti in una ventina di mostre personali e in oltre 150 mostre collettive. L’articolo del New Yorker sul suo progetto “Leaving and Waving” è stato uno dei 25 articoli più letti del 2020 sul sito del celebre settimanale americano. Nel marzo del 2021 la casa editrice Chose Commune pubblica il libro con le fotografie del progetto “Leaving and waving” che nell’ottobre dello stesso anno si aggiudica il prestigioso Prix Nadar, il riconoscimento che dal 1955 premia il miglior libro fotografico edito in Francia nell’anno in corso. Sue opere sono apparse anche su diversi magazine e quotidiani americani ed internazionali.
Sito internet: https://deannadikeman.com/