Guarda dove vai

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA ENRICO ASTUNI
Via Iacopo Barozzi 3 40126 , Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal lunedì al venerdi 9/13 – 15/19
Sabato e domenica su appuntamento
Aperture speciali: giovedì 8–15–22-29. 05 2014 fino alle ore 22.3

Vernissage
08/05/2014

ore 19-22.30

Artisti
Luigi Carboni, Paolo Parisi, Fritz Baumgartner, Aldo Giannotti, Thomas Zipp, Luca Pozzi, Janis Avotins, Izumi Kato, Milena Dragicevic, Mike Silva, Cristiano Mangione, Thomas Florshuez
Generi
arte contemporanea, collettiva

La Galleria Enrico Astuni è lieta di annunciare la sua partecipazione all’evento Maggio D’arte a Bologna, passeggiando tra le gallerie e per l’occasione presenta nei suoi spazi espositivi la mostra collettiva Guarda dove vai.

Comunicato stampa

La Galleria Enrico Astuni è lieta di annunciare la sua partecipazione all’evento Maggio D’arte a Bologna,
passeggiando tra le gallerie e per l’occasione presenta nei suoi spazi espositivi la mostra collettiva Guarda
dove vai, dall’8 maggio all’8 giugno 2014.
Il percorso espositivo si svolge attraverso la pittura dark e alienata di Janis Avotins (Riga, 1981); le
atmosfere effimere fissate sulla tela dalla pittura di Franz Baumgardner (Kleve, Germania, 1962);
l’umanità ambigua e dalle forme insolite che emerge dalla pittura di Izumi Kato (Shimane, Giappone,
1969); la geometrizzazione dello spazio umano nelle opere di Milena Dragicevic (Yugoslavia,1965); il
mondo dipinto senza abbellimenti di Mike Silva (Stoccolma,1970); l’onirico messo in scena dalla pittura di
Cristiano Mangione (Bari, 1972); il mondo sospeso e misterioso rappresentato nelle opere di Thomas Zipp
(Heppenheim,Germania, 1966); i miraggi delle opere fotografiche di Thomas Florshuez; le nuove e diverse
interpretazioni di modelli fissi e consolidati delle opere di Aldo Giannotti (Genova, 1977); Le polifonie
visive delle opere pittoriche e scultoree di Luigi Carboni (Pesaro, 1957); I dialoghi tra spazi architettonici e
spazi naturali nei monocromi di Paolo Parisi (Catania, 1965); Lo Spazio-tempo come contenitore
onnicomprensivo dove fisica teorica, informatica e arte contemporanea si correlano in senso olistico di Luca
Pozzi (Milano 1983) e gli incroci tra natura e tecnologia che sollecitano lo spettatore ad adattarsi alle nuove
e non familiari sensazioni visive dei lavori scultorei di David Shaw (Rochester, NY, 1965).