GuardaMI
Mostra fotografica dal titolo “GuardaMI, Volti e storie della città verso L’EXPO”, frutto di un progetto voluto da Istituto Italiano di Fotografia (IIF) in collaborazione con l’Associazione Assaman che ha come obiettivo la diffusione della comunicazione sulle tematiche delle migrazioni e del co-sviluppo attraverso il web 2.0.
Comunicato stampa
“Attraverso il mirino, colui che fotografa può uscire da sé ed essere dall’altra parte, nel mondo, può meglio comprendere, vedere meglio, sentire meglio, amare di più.”
Wim Wenders
Settembre 2012
COMUNICATO STAMPA
"GuardaMI - Volti e storie della città verso L'EXPO – AfricaMI”
Inaugurerà il 2 ottobre a Milano, in concomitanza con gli eventi della Settimana della Comunicazione, la mostra fotografica dal titolo “GuardaMI, Volti e storie della città verso L'EXPO", frutto di un progetto voluto da Istituto Italiano di Fotografia (IIF) in collaborazione con l’Associazione Assaman che ha come obiettivo la diffusione della comunicazione sulle tematiche delle migrazioni e del co-sviluppo attraverso il web 2.0. Le opere, in mostra dal 3 al 7 ottobre 2012 presso Frigoriferi Milanesi di via Piranesi 10 a Milano, nascono dal corso di reportage che Massimo Bassano - fotogiornalista e docente – ha tenuto al 2° anno del Corso di Fotografia Professionale presso IIF: un progetto che ha coinvolto circa 45 studenti chiamati a documentare le molteplici culture che convivono nella Città di Milano, impegnata a prepararsi e ad accogliere la manifestazione internazionale dell’Expo, prevista per il 2015.
L’idea è quella di affiancare la Città per i prossimi tre anni attraverso un percorso fotografico che si dedichi ogni anno, da qui al 2015, alla conoscenza e all’approfondimento di una cultura: quella africana nel 2012, quella asiatica nel 2013 e quella delle Americhe nel 2014.
“GuardaMI” diventa così un occhio fotografico, un focus che ogni anno si sposta su un continente diverso, declinando il proprio nome a seconda dell’area geografica di cui si sta occupando, lasciando intatta, invece, la particella “MI” di Milano, secondo una dinamica tipica dell’incontro e dell’avvicinamento tra culture diverse. Per l’anno 2012 il progetto, pertanto, assume il sottotitolo di AfricaMI.
La riflessione sull’appartenenza a una o più realtà geografiche e culturali (Africa, Italia) si è intrecciata così con il tema sempre più attuale del lavoro inteso come professione, ma anche come espressione del proprio talento personale: ne sono scaturiti circa 50 ritratti fotografici – stampati a cura di Spazio 81 - che testimoniano delle innumerevoli professioni (medico, avvocato, assicuratore, scrittore, pubblicitario, commerciante, ristoratore etc…) svolte da una comunità straniera spesso associata solamente a professioni frettolosamente catalogate come umili o di serie B (badanti, colf, portinai).
I giovani fotografi di IIF sono entrati in contatto con molteplici professionalità africane che lavorano a Milano grazie agli interventi in aula di Pap Khouma, Senegalese, scrittore, giornalista e libraio, Erminia Dell’Oro, scrittrice Eritrea di origine italiana che ha scritto numerosi reportage, anche come inviata durante la Guerra Eritrea – Etiopia; Judith Raymond Mushi, Tanzaniana, laureata in Sociologia e Docente di Lingua e Cultura Swahili presso l’Università Cattolica di Milano; Fathi Trabelsi, Tunisino, specializzato in "Archeologia e Arte Antica", sindacalista ed esperto di politiche di immigrazione. Contributi fondamentali per una restituzione, in immagini, di almeno venti nazionalità provenienti da tutto il Continente Africano.
«Partendo dal tema dell’Expo 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, IIF ha dato una lettura interpretando la Conoscenza, quindi la formazione culturale nel suo significato più ampio, come Cibo per la mente: attraverso la Fotografia, straordinario strumento di comunicazione i fotografi hanno dato una propria lettura di realtà sociali interessanti, ma ancora sconosciute, presenti nella città di Milano. Una Milano cosmopolita, che tuttavia spesso, per fretta e superficialità, non è in grado di vedere» afferma Maurizio Cavalli, Direttore di Istituto Italiano di Fotografia.
La mostra, a cura di Massimo Bassano e Simona Cella, ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Milano e della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano; hanno inoltre collaborato al progetto Tania Gianesin, consulente di pianificazione e organizzazione in ambito culturale, Ilaria Pretto e Alessandra Vinci, fotografe e Coordinatrici Didattiche del progetto, Laura Crespi, responsabile dell’allestimento.
Si ringraziano infine Moleskine, che ha fornito i taccuini necessari alla fase preparatoria allo scatto e Frigoriferi Milanesi per aver messo a disposizione la sede espositiva; Spazio 81 per il contributo alle stampe fotografiche e Profoto, partner ufficiale di IIF.
L’inaugurazione del 2 ottobre alle ore 18:30 presso Frigoriferi Milanesi sarà accompagnata da una performance musicale di Robert Bela Hounhinto a cura di Compagnia Africana. Seguirà buffet con cibi della cucina Senegalese. Orario mostra: mercoledì – giovedì e venerdì 10:30 - 13:00 / 14:30 - 19.00. Sabato: 14:00 – 19:00. Domenica: 11:00 - 19:00.