Guardare con tatto
La mostra Guardare con tatto rientra nella rassegna “Infinitamente Salvi”, volta a promuovere sul territorio regionale la ricca collezione di arte contemporanea raccolta in sessant’anni di attività del Premio Salvi e conservata presso il Comune di Sassoferrato.
Comunicato stampa
Guardare con tatto. Dieci sculture dalla collezione del Premio Salvi
Museo Tattile Statale Omero - Mole Vanvitelliana, Ancona
18 gennaio - 24 febbraio 2013
ANCONA - Venerdì 18 gennaio alle ore 18 si inaugura nella sale del Museo Tattile Statale Omero, la mostra Guardare con tatto alla presenza di Aldo Grassini, Presidente del Museo e Silvia Cuppini, curatrice della mostra.
La mostra Guardare con tatto rientra nella rassegna “Infinitamente Salvi”, volta a promuovere sul territorio regionale la ricca collezione di arte contemporanea raccolta in sessant’anni di attività del Premio Salvi e conservata presso il Comune di Sassoferrato.
La rassegna - affidata al gruppo Mjras di Urbino, composto da Silvia Cuppini, Alice Devecchi, Roberto Bua, Joan Martos – si propone di reinterpretare le opere della collezione con uno sguardo contemporaneo e in sintonia con i luoghi prescelti. Fra questi la Mole Vanvitelliana di Ancona, dove, nelle sale del Museo Omero, dal 18 gennaio al 24 febbraio 2013, sarà allestita la mostra Guardare con tatto con dieci sculture di autori contemporanei - Giuseppe Uncini, Edgardo Mannucci, Giancarlo Minen, Loreno Sguanci, Paolo Pompei, Umberto Peschi, Elio Cerbella, Marco Bettocchi, Valeriano Trubbiani, Giuliano Giuliani – presentati in relazione alla struttura pentagonale della Mole, ovvero al numero cinque, alle cinque dita della mano, ai cinque sensi.
L'allestimento multisensoriale è pensato per vedenti e non vedenti. “Le opere – come spiega l’architetto Roberto Bua - saranno disposte a coppie, sugli spigoli del pentagono, al fine di esaltare l’elemento della tattilità. Lo sguardo percorre la forma, con il contatto si percepiscono altre qualità dell’oggetto: ruvido o liscio, freddo o caldo, compatto o traforato, vibrante o sordo, spigoloso o tondeggiante sulla base dei diversi materiali usati dagli artisti: legno, metallo, pietra, ceramica. C’è uno sguardo che percorre l’oggetto, che ne percepisce le vibrazioni di luce e calore, che misura il suo rapporto con lo spazio, che lo accarezza: lo sguardo tattile ci ri-vela l’oggetto, lo rivela due volte, perché la conoscenza è nella totalità e non nella separazione”.
La mostra, che rientra anche all’interno del Grand Tour Cultura 2012 -2013 Musei – Archivi – Biblioteche Marche: luoghi “comuni” della creatività, proporrà visite e laboratori didattici per le diverse fasce d’età utilizzando testi letterari e documenti d’archivio e riflettendo sul luogo – in questo caso la Mole Vanvitelliana e la sua forma - come veicolo di creatività. Eventi speciali in programma per il 14 febbraio - San Valentino e per il 21 febbraio - la Giornata
Nazionale del Braille.
INFORMAZIONI
Dove: Museo Tattile Statale Omero, Mole Vanvitelliana, Banchina Da Chio 28, Ancona
Orari: dal martedì al sabato 16 – 20. Domenica 10 – 13 e 16 – 20. Chiuso: lunedì.
Ingresso: libero.
Visite guidate e laboratori didattici su prenotazione: 3 euro a persona, esclusi docenti, disabili e loro accompagnatori.
Tel. 071 28 11 935 - In orari di apertura 331.7537468
Email: [email protected]
Sito: www.museoomero.it
ELENCO OPERE
1. UMBERTO PESCHI / colonne /cm 120x26x26 / 1979 / legno
2. LORENO SGUANCI /Senza titolo /cm 84x71X50 / 1971 / legno e metallo
3. ELIO CERBELLA/: Moduli di un muro /cm 29x26x21 /anno ? /Ceramica
4. GIANCARLO MINEN /Divagazione di un pittore / cm 135x30X30 /anno? /legno e ferro
5. GIUSEPPE UNCINI / Struttura spazio/132HX38 X 25 / 1967 / alluminio
6. GIULIANO GIULIANI / Sulla forma / cm 30x50X25 /anno ? / travertino
7. PAOL O POMPEI /cm 24xdiam. 40 / 1993 / bronzo e rame
8. VALERIANO TRUBBIANI / Fendente acciaio /cm 57x90X25 / anno ?/ metallo e legno
9. MARIO BETTOCCHI / Ricerca nel cerchio / cm 113x50x35 / anno ? / legno
10. EDGARDO MANNUCCI /senza titolo/ cm 63x63x27 / bronzo e metallo
La rassegna “Infinitamente Salvi”
Il titolo
“Infinitamente salvi”, rievoca la figura del pittore seicentesco G. B. Salvi le cui immagini hanno goduto di una fortuna tale da essere presenti nelle maggiori pinacoteche del mondo in originale o in copia.
Origine del progetto
La cura delle edizioni 2012/13/14 del Premio Salvi è stata affidata dal Comune di Sassoferrato a mjras, unitamente al progetto di allestimento della collezione delle opere raccolte in sessant’anni di vita del premio per la Galleria d’arte contemporanea.
Il progetto
Infinitamente salvi è un progetto culturale. Crea occasioni di incontro con l’opera d’arte. Contiene mostre e percorsi che tendono a rinnovare lo sguardo suscitando interrogativi. Nella ricerca della risposta di è infinitamente salvi. Il progetto chiede un coinvolgimento a tutto il territorio regionale attraverso diverse tipologie di intervento in accordo con le istituzioni culturali locali.
Sito: www.infinitamentesalvi.it