Gud – Ai fil Gud
Una mostra in bianco e nero con le tavole del blog dell’artista e insegnante di fumetto che tratteggia i momenti salenti dei suoi viaggi e dei tormentoni televisivi raccontati in diretta.
Comunicato stampa
Il 18 gennaio 2014 L’HulaHoop Club e la libreria L’ETERNAUTA in collaborazione con la casa editrice Tunué presentano AI FIL GUD una mostra in bianco e nero, personale di GUD a cura di Rossana Calbi.
Sabato 18 gennaio, alle ore 19.30, inaugura la prima personale con opere originali e tavole in edizione esclusiva del fumettista GUD.
Per la prima volta l’HulaHoop Club ospita sulle sue pareti un fumettista: GUD.
AI FIL GUD è un gigantesco refuso che diventa il titolo di una mostra su carta e tela. Una mostra in bianco e nero con le tavole del blog dell’artista e insegnante di fumetto che tratteggia i momenti salenti dei suoi viaggi e dei tormentoni televisivi raccontati in diretta.
Dopo aver disegnato le parole di Dacia Maraini in La notte dei giocattoli, GUD ci ha spiegato che Tutti possono fare fumetti, mentre le sue matite correvano sul suo blog trasformando le perplessità giornaliere dell’autore in tratti semplici in cui la riflessione diventa ironica. GUD disegna la sua quotidianità che è la nostra, il suo alter ego racconta quello che ci fa ridere o ci lascia basiti.
In AI FIL GUD in corso fino all’11 febbraio 2014, GUD espone un lavoro inedito che racconta impressioni, sensazioni, immagini, sapori: i suoi viaggi e la TV che ci fa più ridere.
AI FIL GUD è un’ulteriore prova per il fumettista che si inserisce nell’HulaHoop e tra i libri della libreria L’ETERNAUTA e racconta lo spazio multiforme e poliedrico che lo accoglie, sulle sue tele GUD ballerà, salirà sul palco per recitare e fare musica, farà sulla tela ciò che gli altri artisti fanno tutte le sere sul palco che lui occuperà il 18 gennaio per la sua performance live.
Prima delle dediche sui libri, durante un’intervista live di Daniela Odri Mazza, blogger e redattrice esperta di comunicazione e fumetto, collaboratrice del magazine online «Fumettologica» e della rivista «Fumo di China», GUD realizzerà l’ultima tela della sua personale che si protrarrà fino all’11 febbraio 2014.
GUD nasce a Roma, ma nell’agosto del 1976 si chiamava ancora Daniele Bonomo, e anche il suo primo libro: un serio saggio su Will Eisner è stato scritto da quella sua parte riflessiva e compita che gli ha fatto prendere una laurea in Scienze Politiche, ma GUD c’era dalla prima volta di Daniele a Lucca e a sedici anni lo convince che i suoi disegni possono diventare fumetti. Nello stesso anno della laurea di Daniele, GUD si diploma alla Scuola Internazionale Comics e si specializza in fumetto umoristico con Mauro Talarico, adesso è lui che insegna nella scuola romana ai futuri fumettisti e dopo aver pubblicato cinque albi di fumetti, aver collaborato con Dacia Maraini, e aver vinto tre edizioni del “Campionato italiano di vignette sul ring”, GUD fa dichiarazioni altisonanti: Tutti possono fare fumetti, il suo ultimo libro, edito da Tunué, uscito nel settembre 2013.