Guerra illustrata. Guerra vissuta

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO DEL RISORGIMENTO
Piazza Giosuè Carducci 5, Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
19/10/2018

ore 17,30

Curatori
Roberto Martorelli, Mirtide Gavelli
Generi
disegno e grafica

A cento anni dalla fine del primo conflitto mondiale, la mostra Guerra illustrata, guerra vissuta. La Grande Guerra a Bologna tra storia e memoria, allestita presso il Museo civico di Risorgimento di Bologna dal 20 ottobre 2018 al 27 gennaio 2019, presenta i risultati del progetto “La Grande Guerra a Bologna tra Storia e Memoria” finalizzato all’implementazione del portale www.storiaememoriadibologna.it per creare e rendere accessibile, in forma unitaria, una memoria collettiva, cittadina e nazionale sugli avvenimenti legati al primo conflitto mondiale, con particolare riferimento alla memoria dei caduti bolognesi.

Comunicato stampa

A cento anni dalla fine del primo conflitto mondiale, la mostra Guerra illustrata, guerra vissuta. La Grande Guerra a Bologna tra storia e memoria, allestita presso il Museo civico di Risorgimento di Bologna dal 20 ottobre 2018 al 27 gennaio 2019, presenta i risultati del progetto “La Grande Guerra a Bologna tra Storia e Memoria” finalizzato all'implementazione del portale www.storiaememoriadibologna.it per creare e rendere accessibile, in forma unitaria, una memoria collettiva, cittadina e nazionale sugli avvenimenti legati al primo conflitto mondiale, con particolare riferimento alla memoria dei caduti bolognesi.

L'iniziativa, a cura di Mirtide Gavelli e Roberto Martorelli, intende porsi come un momento di conoscenza e promozione del lavoro di digitalizzazione di fonti documentarie e memorialistiche di diversa natura svolto tra il 2015 e il 2018, attraverso l'esposizione al pubblico di alcuni dei più rilevanti documenti appartenenti a un patrimonio ancora poco conosciuto e in alcuni casi del tutto inedito.
Sulle pareti della sala mostre una selezione di manifesti di propaganda dei prestiti nazionali, recentemente restaurati, rievocano ciò che i nostri antenati potevano vedere sui muri di Bologna e delle altre città italiane ed europee: una propaganda massiccia, multiforme, capillare, perché ogni cittadino senza distinzione di età e condizione sociale, si sentisse “fronte interno” e si comportasse come tale, contribuendo, secondo le sue possibilità, alla vittoria finale. Nelle vetrine sono esposti documenti e cimeli originali relativi alla città di Bologna, normalmente non visibili al pubblico, che l'implementazione del portale www.storiaememoriadibologna.it ha permesso di fare conoscere e contestualizzare, riproducendone le immagini e raccontandone la storia.

La valenza fortemente didattica e divulgativa del progetto che si rivolge non solo a un pubblico giovane è testimoniata dalla presenza in mostra di un totem che consente di esplorare la ricostruzione virtuale in 3D del grandioso Lapidario della Basilica di Santo Stefano, così come si presentava nell'anno dell'inaugurazione (1925): con i nomi dei 2.536 caduti della città di Bologna incisi nelle 64 lapidi poste all'interno del chiostro.

Fin dalla sua creazione nel 2014, il sito www.storiaememoriadibologna.it dedica uno scenario specifico alla Grande Guerra in cui i nomi degli 10.000 caduti del territorio di Bologna diventano via via volti, immagini e storie che è possibile consultare on line. Un importante intervento di arricchimento con nuovi contenuti e contributi è stata svolto in modo continuativo fino a oggi attraverso varie fasi, tra le quali una delle più recenti ha visto concludersi la campagna di digitalizzazione dei circa 9000 documenti relativi alla prima guerra mondiale, conservati presso la biblioteca-archivio del Museo civico del Risorgimento. Oltre ai 2240 scatti fotografici già pubblicati, si sono aggiunte tre collezioni fotografiche che hanno consentito un incremento complessivo di circa 1700 immagini.

Il progetto digitale si è avvalso di un contributo erogato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell'ambito di un piano di finanziamento per la realizzazione, su tutto il territorio nazionale, di iniziative culturali connesse alla commemorazione del centenario della prima guerra mondiale, al fine di promuoverne la conoscenza degli eventi e preservarne la memoria presso le nuove generazioni.

La mostra è inoltre parte di ‘EnERgie Diffuse - Emilia-Romagna un patrimonio di culture e umanità’, iniziativa della Regione Emilia-Romagna che celebra l'Anno Europeo del Patrimonio Culturale.
Si ringrazia per la collaborazione: isArt Liceo Artistico Arcangeli, Bologna; Liceo Laura Bassi, Bologna; Abbazia di Santo Stefano, Bologna; Associazione Emilia Romagna al fronte; Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano - Comitato di Bologna; Fondazione Archivio Guidotti Magnani.

Evento di anticipazione della mostra Guerra illustrata, guerra vissuta. La Grande Guerra a Bologna tra storia e memoria è lo spettacolo itinerante Zanardi: pane, alfabeto e socialismo a cura di Associazione Culturale Youkali che, in via straordinaria, viene riproposto in replica giovedì 18 ottobre alle ore 21.00 presso il Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna.
Di e con Simona Sagone – attrice cantante, accompagnamento voce e fisarmonica Salvatore Panu.

A cento anni dalla fine del primo conflitto mondiale, la mostra Guerra illustrata, guerra vissuta. La Grande Guerra a Bologna tra storia e memoria, allestita presso il Museo civico di Risorgimento di Bologna dal 20 ottobre 2018 al 27 gennaio 2019, presenta i risultati del progetto “La Grande Guerra a Bologna tra Storia e Memoria” finalizzato all'implementazione del portale www.storiaememoriadibologna.it per creare e rendere accessibile, in forma unitaria, una memoria collettiva, cittadina e nazionale sugli avvenimenti legati al primo conflitto mondiale, con particolare riferimento alla memoria dei caduti bolognesi.

L'iniziativa, a cura di Mirtide Gavelli e Roberto Martorelli, intende porsi come un momento di conoscenza e promozione del lavoro di digitalizzazione di fonti documentarie e memorialistiche di diversa natura svolto tra il 2015 e il 2018, attraverso l'esposizione al pubblico di alcuni dei più rilevanti documenti appartenenti a un patrimonio ancora poco conosciuto e in alcuni casi del tutto inedito.
Sulle pareti della sala mostre una selezione di manifesti di propaganda dei prestiti nazionali, recentemente restaurati, rievocano ciò che i nostri antenati potevano vedere sui muri di Bologna e delle altre città italiane ed europee: una propaganda massiccia, multiforme, capillare, perché ogni cittadino senza distinzione di età e condizione sociale, si sentisse “fronte interno” e si comportasse come tale, contribuendo, secondo le sue possibilità, alla vittoria finale. Nelle vetrine sono esposti documenti e cimeli originali relativi alla città di Bologna, normalmente non visibili al pubblico, che l'implementazione del portale www.storiaememoriadibologna.it ha permesso di fare conoscere e contestualizzare, riproducendone le immagini e raccontandone la storia.

La valenza fortemente didattica e divulgativa del progetto che si rivolge non solo a un pubblico giovane è testimoniata dalla presenza in mostra di un totem che consente di esplorare la ricostruzione virtuale in 3D del grandioso Lapidario della Basilica di Santo Stefano, così come si presentava nell'anno dell'inaugurazione (1925): con i nomi dei 2.536 caduti della città di Bologna incisi nelle 64 lapidi poste all'interno del chiostro.

Fin dalla sua creazione nel 2014, il sito www.storiaememoriadibologna.it dedica uno scenario specifico alla Grande Guerra in cui i nomi degli 10.000 caduti del territorio di Bologna diventano via via volti, immagini e storie che è possibile consultare on line. Un importante intervento di arricchimento con nuovi contenuti e contributi è stata svolto in modo continuativo fino a oggi attraverso varie fasi, tra le quali una delle più recenti ha visto concludersi la campagna di digitalizzazione dei circa 9000 documenti relativi alla prima guerra mondiale, conservati presso la biblioteca-archivio del Museo civico del Risorgimento. Oltre ai 2240 scatti fotografici già pubblicati, si sono aggiunte tre collezioni fotografiche che hanno consentito un incremento complessivo di circa 1700 immagini.

Il progetto digitale si è avvalso di un contributo erogato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell'ambito di un piano di finanziamento per la realizzazione, su tutto il territorio nazionale, di iniziative culturali connesse alla commemorazione del centenario della prima guerra mondiale, al fine di promuoverne la conoscenza degli eventi e preservarne la memoria presso le nuove generazioni.

La mostra è inoltre parte di ‘EnERgie Diffuse - Emilia-Romagna un patrimonio di culture e umanità’, iniziativa della Regione Emilia-Romagna che celebra l'Anno Europeo del Patrimonio Culturale.
Si ringrazia per la collaborazione: isArt Liceo Artistico Arcangeli, Bologna; Liceo Laura Bassi, Bologna; Abbazia di Santo Stefano, Bologna; Associazione Emilia Romagna al fronte; Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano - Comitato di Bologna; Fondazione Archivio Guidotti Magnani.

Evento di anticipazione della mostra Guerra illustrata, guerra vissuta. La Grande Guerra a Bologna tra storia e memoria è lo spettacolo itinerante Zanardi: pane, alfabeto e socialismo a cura di Associazione Culturale Youkali che, in via straordinaria, viene riproposto in replica giovedì 18 ottobre alle ore 21.00 presso il Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna.
Di e con Simona Sagone – attrice cantante, accompagnamento voce e fisarmonica Salvatore Panu.