Guerrino Tramonti – L’infinito che abbraccia i colori
Un percorso emotivo tra isole materiche in dialogo fra loro: pittura, scultura, tessile e ceramica.
Comunicato stampa
Oltre la semplice mostra monografica, un
viaggio in un mondo di luce e colore, alla ricerca di un significato più profondo dell'Arte, dove i sensi vengono poeticamente sublimati.
Ma anche una riflessione sul valore delle arti applicate e dell'artigianato artistico, magistralmente interpretato da Guerrino Tramonti e così eccellente nell'area di Faenza.
Programma evento martedì 4 aprile 2023:
• Conferenza a cura di AICC, Associazione Italiana Città della Ceramica, ore 14,00.
• Vernissage ore 18,30.
Orari apertura mostra: lun/ven ore 10,30-18,30. Ingresso libero.
Presentata da Fondazione e Museo Guerrino Tramonti di Faenza con il patrocino di Regione Emilia Romagna, Comune di Faenza, Comune di Milano, Unione della Romagna Faentina, Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, AICC, European Route of Ceramics.
In collaborazione con Regione Lombardia e con il supporto di Made4Art.
Mostra a cura di Maria Christina Hamel.
L'infinito che abbraccia i colori
Spazio Eventi, Palazzo Pirelli, 4-28 aprile 2023
Guerrino Tramonti
Note Biografiche
Pittore, ceramista e scultore, Guerrino Tramonti nasce a Faenza il 30 giugno 1915. Frequenta la Regia Scuola di Ceramica di Faenza sotto l'insegnamento dello scultore Domenico Rambelli, ma si considera soprattutto un autodidatta.
Nel 1931 ottiene il premio "Rimini"; nel 1932 e nel 1934 il 1° premio al Concorso "Rubicone" indetto sempre dalla città di Rimini. Nel 1938, la sua "Testa di Giovinetta" è premiata al 1° Concorso Nazionale delle Ceramiche indetto dalla città di Faenza.
Tra il 1944 e il 1947 si trasferisce a Venezia, dove frequenta lo studio di Filippo De Pisis e nel 1951 inaugura il suo studio in via Tolosano a Faenza.
Ma è nel 1949 che troviamo la sua prima presenza a Milano con la mostra "Angelicum" presso il Centro Nazionale dell'artigianato e nel 1954 ottiene, come Direttore della Scuola d'Arte "F.A. Grue" di Castelli, il "Diploma d'Onore" alla X Triennale di Milano, con un "soffitto", citazione contemporanea della Chiesa di San Donato di Castelli d'Abruzzo cosiddetta "Sistina della ceramica".
Nel 1957 partecipa alla Mostra Antologia della Ceramica "Cinquanta Ceramisti Italiani" a Palazzo Serbelloni; espone anche presso la Galleria Cairola, la Galleria San Fedele e la Galleria Totti. A livello accademico nel 1953 è nominato direttore
della Scuola d'Arte per la Ceramica di Castelli d'Abruzzo;
poi, nel 1958, della Scuola d'Arte di Cagli; ancora, nel 1959,
dell'Istituto Statale d'Arte di Forlì fino alla direzione dell'Istituto d'Arte
per la Ceramica di Nove di Bassano.
Dagli anni Settanta in avanti, prosegue ad esporre
con successo in mostre collettive e personali in Italia
e in tutto il mondo. Guerrino Tramonti muore a Faenza il 17 ottobre 1992.
Il suo rapporto con la città di Milano continua anche dopo la sua scomparsa. Nel 2015 due sue opere partecipano alla mostra "Il tesoro d'Italia" a Milano Expo. Nel 2022, lo Spazio Ex Fornace
ospita la Mostra Antologica "Luce, Materia e Colore".
Dal 21 marzo al 27 agosto 2023 saranno altresì esposte due opere nella sezione Design e Arti Applicate della Mostra "Stile Italiano Anni' 50. Moda. Design", che avrà luogo nella sede della Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia.