Guido Buganza – Quaderni milanesi
Guido Buganza ritrae con precisione e magistrale tecnica gli arredi e quel che resta del Diurno Venezia, gioiello Art-Déco su progetto di Piero Portaluppi che il FAI (Fondo Ambiente Italiano) ha preso in custodia.
Comunicato stampa
Angoli, prospettive, sedie vuote, scorci di quello che un tempo era un luogo destinato all’igiene e al ristoro di viaggiatori stanchi. Guido Buganza ritrae con precisione e magistrale tecnica gli arredi e quel che resta del Diurno Venezia, gioiello Art-Déco su progetto di Piero Portaluppi che il FAI (Fondo Ambiente Italiano) ha preso in custodia, per farlo riscoprire e porre le basi per portarne alla luce l’antico splendore. Il Diurno Venezia - situato in Piazza Oberdan, molto vicino alla galleria Gli eroici furori - è stato un elegante e funzionale centro servizi per viaggiatori realizzato tra il 1923 e il 1925, chiuso nel 2006 dopo decenni di abbandono. Con questa esposizione di Guido Buganza la Delegazione FAI di Milano aprirà ufficialmente gli eventi che avranno vita intorno a questo magico restauro. L’artista è chiamato a testimoniare lo stato attuale di questo luogo segreto, sotterraneo, offeso dall’incuria del tempo e dall’abbandono da parte dell’uomo. Opere preziose perché sensibile testimonianza che ferma l'istante e allo stesso momento dà origine a un sentimento alimentando l’immaginario dello spettatore.
Altre prospettive di una Milano da ricordare fanno parte di questa esposizione, che porta come titolo un riferimento a Carlo Emilio Gadda, a cui è anche dedicata un’opera. Fascino del declino e del tramonto. Con ombre caravaggesche e tagli prospettici l’artista documenta il vuoto, l’assenza che si fa presenza, tutto il fascino sprigionato da frammenti di memoria, intimi simulacri. In alcune opere Buganza ritaglia scorci dietro a rare figure di esseri umani in meditazione a loro volta davanti a opere d’arte nei musei del mondo.
E noi ad immaginare che dietro a quegli sguardi, su quelle sedie vuote è passata una grande umanità. La storia continua e l’arte ha il merito di essere una testimonianza d’accezione, plus-valore dato dalla visione dell’artista, feconda e creatrice.
Nella polvere, l’universo.
La mostra ha il patrocinio della Delegazione FAI di Milano, a cui sarà devoluto parte del ricavato delle opere vendute a sostegno dei progetti di valorizzazione del Diurno Venezia e del patrimonio artistico e culturale italiano
GUIDO BUGANZA
Guido Buganza nasce a Cremona nel 1968, giovanissimo studia tecniche pittoriche e sedicenne ha la sua prima mostra personale. Studia e pratica incisione sotto la guida di Vladimiro Elvieri, che lo introduce alle tecniche antiche e alla sperimentazione. Nel 1997 collabora con Titina Maselli e, successivamente, con Emilio Tadini. Entrambe le esperienze si sviluppano sia in ambito pittorico che teatrale, portandolo ad una sempre più assidua frequentazione del palcoscenico. Dopo aver conseguito il diploma di scenografia presso l’Accademia di Brera, intraprende l’attività teatrale: più volte è finalista al premio UBU come miglior scenografo in Italia. Nel 2008 partecipa alla Biennale di Venezia, con l’allestimento de “La bottega del caffé” di Goldoni. L’attività di pittore lo porta a collaborare tra gli altri con Mario De Micheli che lo vuole nel 1993 al museo della Permanente di Milano in occasione del premio “Borromeo” e con Peter Greenway, che gli commissiona una serie di dipinti per la video-installazione “Peopling the Palaces” alla Reggia di Venaria di Torino. Nel 2015 è finalista per il premio d’arte internazionale Donkey Art Prize. Numerose le esposizioni pittoriche personali e collettive, che lo vedono presente a Milano, Barcellona, Bordeaux, Wingfield, Miami, Tokyo.
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PRINCIPALI ESPOSIZIONI
2015 Mostra collettiva “Donkey Art Prize” @3331 Arts Chiyoda Gallery, Tokyo, Japan
2015 Mostra personale “Reperti Privati” @Museo Nazionale di Chiusi, Toscana
2015 Mostra personale “DIURNO” @Orea Malià, Mostra collettiva “The Art Courier” @The Hangar Gallery, Miami – Art Week, USA
2013 Mostra collettiva @Palazzo Regione Lombardia, Milano
2012 Mostra personale “La scimmia pittrice” @Borderline Gallery, Milano
2012 Mostra personale “Umano troppo umano” @Spazio Off - Trento
2007 “Peopling the Palaces”, pittore per l’installazione di Peter Greenaway @Reggia di Veneria di Torino
2004 Mostra personale “Tabula Picta” @Franco Parenti - Milano
2003 Mostra personale @MADgallery Brescia
2002 Action painting nell’opera “Orlando Furioso” di Antonio Vivaldi al Barga Opera Festival
1995-94 Mostra collettiva International Miniprint @Barcelona Palau de Bellas Artes
1994 “Incisioni sperimentali” @Ex Chiesa santi Filippo e Giacomo - Brescia
1993 Premio Borromeo al Palazzo della Permanente - Milano
1986 Mostra personale presso teatro Monteverdi Cremona
1984 Mostra personale @Galleria Il Poliedro – Cremona