Guido Buganza – Short
La mostra, intitolata Short – La distanza più breve tra ritratto e racconto, si incentra su un numero limitato di tele, da un fantino a una scimmia su uno scooter, e su short stories scritte ad hoc da numerose penne creative.
Comunicato stampa
Guido Buganza espone da Pause, un cafè che recita l’elogio della lentezza, una selezione di quadri che hanno liberamente ispirato racconti brevi.
L’artista, presente alla Biennale di Venezia nel 2008 ed al Museo della Permanente di Milano con Mario de Micheli, ha affrontato la sua prima mostra ancora sedicenne, nella citta’ natale di Cremona, affinando poi le sue capacità con Vladimiro Elvieri prima e quindi con Emilio Tadini e Titina Maselli. Il suo curriculum testimonia le molteplici e rilevanti esperienze maturate sia in ambito pittorico che in quello teatrale.
Dopo aver lavorato con due premi nobel, Dario Fo e Harold Pinter, Guido Buganza ha infatti collaborato, tra gli altri, anche con Peter Greenaway per la video installazione “Peopling the Palace”, realizzata dal regista inglese per la reggia di Venaria, presso la residenza sabauda alle porte di Torino.
La mostra, intitolata SHORT – La distanza più breve tra ritratto e racconto, si incentra su un numero limitato di tele, da un fantino a una scimmia su uno scooter, e su short stories scritte ad hoc da numerose penne creative.
Un evento che inizia il 16 gennaio nel locale a ridosso di Corso Buenos Aires e che prosegue sulla pagina facebook dell’artista, dove tutti coloro che lo desiderano possono contribuire con il proprio racconto.