Guido Scarabottolo – La biblioteca di Babette
Un titolo che confonde La biblioteca di Babele con Il pranzo di Babette, così come i disegni confondono titoli di classici della letteratura mondiale con le copertine dei pulp di fantascienza americana degli anni ’60.
Comunicato stampa
Un titolo che confonde La biblioteca di Babele con Il pranzo di Babette, così come i disegni confondono titoli di classici della letteratura mondiale con le copertine dei pulp di fantascienza americana degli anni '60.
Un modo di inserirsi nel dibattito su come la crisi del libro influisca sull'aspetto delle copertine, usando immagini invece che parole (e divertendosi).
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Breve bio di Guido:
Guido Scarabottolo (Sesto San Giovanni, 1947). Architetto, lavora come illustratore e grafico. Attualmente i suoi disegni appaiono su Internazionale e sul domenicale del Sole24Ore, e, irregolarmente, sul New York Times e il New Yorker.
Dal 2002 progetta e illustra molte delle copertine Guanda.
Con Guanda, nel 2005, pubblica la graphic novel Una vita. Romanzo metafisico, testi di Giovanna Zoboli.
Con Topipittori ha pubblicato i volumi per bambini Di notte sulla strada di casa, Due scimmie in cucina, Cose che non vedo dalla mia finestra, tutti con testi di Giovanna Zoboli, Gli amici nascosti di Cecilia Bartoli e Quadri, quadretti e animali con testi di Marta Sironi.
Per Principi e principi ha illustrato Pinocchio, il Diario di Eva di Mark Twain e Il diavolo nella bottiglia di Stevenson.
Per Vànvere edizioni Bestiario accidentale e Manifesto segreto.
Per Tapirulan le raccolte di disegni Elogio della Pigrizia e Sotto le copertine.
Ai suoi lavori sono state dedicate numerose mostre in Italia e all’estero.
Vive e lavora a Milano.