Guido Strazza – Orizzonti

Informazioni Evento

Luogo
CRAC PUGLIA - CENTRO DI RICERCA ARTE CONTEMPORANEA
Corso Vittorio Emanuele II, 17, Taranto , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Mart-Ven 9.00-13.00, 18.00-20.00

Vernissage
21/04/2018

ore 18,30

Artisti
Guido Strazza
Curatori
Roberto Lacarbonara
Generi
arte contemporanea, personale

Mostra personale di Guido Strazza, “Orizzonti”, a cura di Roberto Lacarbonara.

Comunicato stampa

Sabato 21 aprile 2018 alle 18,30 CRAC Puglia - Centro di Ricerca Arte Contemporanea inaugura la mostra personale di Guido Strazza, “Orizzonti”, a cura di Roberto Lacarbonara.
Dopo le grandi antologiche nella Galleria Nazionale di Arte Moderna (Roma, 2017) e a Ca d’Oro (Venezia 2017-2018), CRAC Puglia ospita uno dei massimi maestri italiani della pittura e dell’incisione: Guido Strazza (Santa Fiora, GR, 1922).
Il tema dell’orizzonte, presente nella ricerca di Strazza sin dagli anni ’60, definisce un percorso di ricerca segnica e pittorica capace di manifestare le linee, le tensioni e le dinamiche alla base del gesto che segna la carta e traccia la tela. A partire dagli studi preparatori della cartella Orizzonti olandesi (1974), per la prima volta esposti in mostra, fino alle recenti opere costruite attorno alla definizione di una spazialità estrema e sconfinata, la mostra racconta l’artista inseguendo una singola linea, un segno che attraversa le sale modulandosi nelle numerose variazioni con cui l’artista rielabora “una partitura armonica fatta di tempi differenti: l’avanzare del passato che si accresce e si protende sul futuro, producendo nuovi istanti, nuovi fotogrammi, nuovi stati della sensibilità”.
“Se la passione giovanile per il volo aveva già corroborato l’esigenza di aderire a una qualità aerea della percezione e della visione – in una inattesa concordanza tra la maniera atmosferica di Leonardo e l’andamento ardito degli amici futuristi – le indagini successive anelano ad una ulteriorità spaziale, che non investe necessariamente la profondità lacerante del supporto pittorico (come nelle coeve traiettorie milanesi) ma svela soluzioni nuovissime e personalissime, soprattutto meditate, solitarie, silenziose. Sono ipotesi che potremmo annoverare nel segno di una dispersione, una metamorfosi, un’orizzontalità, una linea incrociata, una piega” [dal testo in catalogo].
L’esposizione è accompagnata da un catalogo e da una inedita conversazione in video con il curatore; entrambi i documenti sono prodotti da CRAC Puglia.
La mostra sarà visitabile dal 21 aprile al 24 giugno 2018, insieme alla collezione permanente, “PIANO EFFE - Archivio Storico Nazionale del Progetto d’artista”.