Guillermo Velasco Paez – Acción/Saturación

Informazioni Evento

Luogo
MARSALADUE
via Marsala 2 40126 , Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Vernissage Venerdì 3 Febbraio alle 18:00
in collaborazione con Exhibit Gallery Santander
Orari durante ArtCity 2023
Sabato 4 Febbraio 18:00 – 24.00
Domenica 5 Febbraio 10.00 – 13.00 15.00 – 18.00
Fino al 3 Marzo visitabile ogni Venerdi dalle 15 alle 20

Vernissage
03/02/2023

ore 18

Artisti
Guillermo Velasco Paez
Generi
arte contemporanea, personale

Nella sua mostra personale nella Project Room di Marsaladue, l’artista
spagnolo Guillermo Velasco Paez (Cordoba,1992), presenta una serie di
lavori caratterizzati da una forte omogeneità formale.

Comunicato stampa

Nell'ambito di Art City Bologna 2023

Guillermo Velasco Paez

Acción/Saturación

mostra a cura di
Antonio De Falco
dal 3/2/2022 al 3/3/2022

Painting and sculpture are very archaic forms.
It’s the only thing left in our industrial society
where an individual alone
can make something with not just his own hands,
but brains, imagination, heart maybe.

Philip Guston

Nella sua mostra personale nella Project Room di Marsaladue, l'artista
spagnolo Guillermo Velasco Paez (Cordoba,1992), presenta una serie di
lavori caratterizzati da una forte omogeneità formale. Con uno stile
prossimo a quello dell'illustrazione e dei cartoon, l'artista
costruisce un mondo di scene fantastiche, dove per ogni 'vignetta'
riesce ad evocare una narrazione sospesa, fatta di fotogrammi isolati,
come fumetti incompleti.
L'occhio e la mano che troviamo qui come una presenza costante in
scena, rappresentano l'artista stesso, che è protagonista del prorpio
immaginario, qui sentito come rifugio di fantasia.
Accion/Saturacion fa riferimento a questo, a come l' artista affronti
con i propri mezzi e con i propri obiettivi l'atto creativo, sondando
in quello che si potrebbe definire “la coscenza del dipingere".
Trasfigurazioni che nascono da un dichiarato senso di inadeguatezza
rispetto a un mondo “fuori“ che è lo stesso Guillermo a suggerire e ad
ammettere: "Ci troviamo a volte in uno stato d'animo cosi estremo che
rasenta quasi l'inverosimile, il grottesco, in una esasperazione di
quello che si potrebbe definire “normalità“,una iperbole del reale.
Parlando in questi termini mi potrei definire più un cartone animato
che un artista in carne ed ossa. Parto dall' azione e dal dinamismo,
termini totalmente opposti a quelli della all'immobilità e della
fissità. Un eccesso del primo porta inevitabilmente al suo contrario,
alla saturacion. Cosa sarebbe un cartoon se non una caricatura o un
modo di dipingere ?“
L'artista non nega che questo immaginario, vicino ad un universo
infantile, nasca da un
atteggiamento insicuro, indeciso, ma carico di quella profonda
leggerezza che teme la serietà di una
iconografia più alta, e che sceglie di salvarsi in un mondo fiabesco,
che Guillermo definisce
saturo, ma forse si potrebbe dire autonomo e sicuro.

Antonio De Falco