Hans Erni de Martigny
In mostra 50 opere dell’artista di Lucerna, provenienti dalla collezione della Fondation Pierre Gianadda di Martigny, del Museo Hans Erni di Lucerna e da privati. In esposizione tempere, pitture, litografie, ceramiche e sculture. A cura di Frederic Kunzi e Alessandro Parrella.
Comunicato stampa
Sarà inaugurata sabato 18 giugno alle 17 la personale “Hans Erni de Martigny à Etroubles…” a cura di Frédéric Künzi e Alessandro Parrella che porterà a Etroubles 50 opere dell'artista di Lucerna, provenienti dalla collezione della Fondation Pierre Gianadda di Martigny, del Museo Hans Erni di Lucerna e da privati. In esposizione tempere, pitture, litografie, ceramiche e sculture.
Con questa nuova collaborazione tra il Comune di Etroubles, la Fondation Gianadda e le Associazioni Parrellarte e ArtEtroubles, e il contributo dell'architetto Paola Ciaschetti per l'allestimento, si offre la possibilità di conoscere uno dei più rappresentativi artisti del 900 che ha saputo riassumere nella sua opera, lungo più di 80 anni di attività, diverse correnti e tecniche dell'arte moderna, spaziando dal figurativo all'astrattismo, dagli affreschi monumentali alla creazione di etichette e francobolli, con una particolare sensibilità verso i temi sociali e ambientali che gli sono valsi la collaborazione con l'Unesco e l'Organizzazione Mondiale della Sanità e la Medaglia della Pace delle Nazioni Unite nel 1983, a New York.
Nella sua lunga carriera artistica, Hans Erni ha frequentato i più grandi esponenti dell'arte del 900: Kandinskij, Mondrian, Juan Gris, Calder, Arp, Braque, e soprattutto Picasso che ha influenzato il suo tratto al punto da fargli guadagnare l'appellativo di Picasso elvetico, come si può ammirare nel Pegaso, la grande ceramica lavica creata da Erni per il Museo a cielo aperto di Etroubles.