Harry Thaler
Doppia inaugurazione a Museion in occasione della “Lunga Notte dei musei” venerdì 25 novembre prossimo: insieme alla mostra sulla “Collezione attiva” viene infatti presentato al pubblico il nuovo progetto di arredamento ideato dal designer Harry Thaler per la casa atelier di Museion.
Comunicato stampa
Nuova veste per la casa atelier di Museion con il progetto di Harry Thaler.
Doppia inaugurazione a Museion in occasione della “Lunga Notte dei musei” venerdì 25 novembre prossimo: insieme alla mostra sulla “Collezione attiva” viene infatti presentato al pubblico il nuovo progetto di arredamento ideato dal designer Harry Thaler per la casa atelier di Museion.
Il progetto nasce da un’iniziativa dell’associazione Museion, che con il proprio generoso sostegno ne ha reso possibile la realizzazione.
La casa atelier, il piccolo “cubo” adiacente al museo, venne progettato dallo studio KSV di Berlino come parte del complesso museale. Il nuovo progetto intende sottolinearne la vocazione originaria: essere un luogo di soggiorno, ma anche laboratorio e studio per artisti e curatori ospitati dal museo.
L'arredamento pensato da Thaler per i due piani della casa atelier è all'insegna della flessibilità, ma non rinuncia a comfort e intimità. “Quando Letizia Ragaglia, direttrice di Museion, mi ha invitato a progettare un nuovo arredamento ho pensato subito che dovesse essere flessibile. La casa verrà abitata da persone diverse, che dovranno essere libere di spostare i mobili nella disposizione che meglio preferiscono, creando il proprio spazio. Per questo tutti gli oggetti sono provvisti di ruote. Volevo però anche che fosse accogliente ed avesse un suo carattere definito: la prima idea è stata perciò una sleeping box, una ‘casa nella casa’ in cui ritirarsi a dormire. La stessa idea di rifugio vale per la zona studio: la scrivania è provvista di pareti laterali che incorniciano il piano di lavoro e creano una zona intima, protetta. Ho interrotto la purezza dell’architettura utilizzando il legno d'abete per la realizzazione dei mobili. Solo la superficie d’uso è levigata, mentre il resto è allo stato naturale, non lavorato. Questo per ragioni economiche, ma anche estetiche. Il gioco evoca infatti due aspetti della creatività e dell’arte, uno più immediato, l’altro più ruvido e irto d’ostacoli.” Così Thaler sul suo lavoro a Museion.
I mobili ideati da Thaler per la casa atelier sono tutti pezzi unici, realizzati dalla ditta Barth di Bressanone. La settimana precedente all'inaugurazione il designer ha abitato nella casa atelier per ultimare il suo lavoro: ha aggiunto un ulteriore tocco personale, rifinendo molti oggetti personalmente. Ne ha creati anche di nuovi sul posto: la casa è provvista infatti al piano interrato di una vera e propria officina. In questo senso ha inaugurato, con la sua creatività, una nuova fase della casa atelier.
Harry Thaler (1975, Merano, vive e lavora a Londra), ha frequentato il Royal College of Arts a Londra, MA Product Design. Tra i suoi lavori, celebre la sedia Pressed chair, vincitrice del Conran Award 2010 e dell’ Interior Innovation Award 2011 a Colonia. Numerose partecipazioni a mostre e fiere internazionali; progetti per istituzioni pubbliche e per privati. Thaler è co –iniziatore della linea di prodotti Pur Manufactur.