Una mostra che come dice il titolo stesso “raccoglie” gli sforzi più rilevanti compiuti dalla galleria con le esposizioni organizzate nell’ultimo biennio.
Comunicato stampa
Theca Gallery presenta Harvest, una mostra che come dice il titolo stesso “raccoglie” gli sforzi più rilevanti compiuti dalla galleria con le esposizioni organizzate nell’ultimo biennio. In mostra troveranno posto le opere degli artisti più rappresentativi dell’attuale programmazione unitamente ad alcuni lavori di artisti che hanno lavorato in passato con Theca Gallery e che ora fanno parte della sua Collezione.
Marc Angeli introduce in galleria alcuni lavori monocromi di recente produzione introducendo alcuni temi che saranno indagti nella mostra bi-personale don Domenico D’Oora della prossima primavera. Christiane Beer espone l’opera inedita “Scansione”, anticipando alcune novità che saranno visibili nella prossima mostra tri-personale, a gennaio, con l’artista irlandese Robert Dunne e Simone Dulcis. Sonia Costantinipresenta in continuità con la recente “Aspetti di Superficie” due preziose tele monocrome “Blauschwarz” e “Vermiglione”. Entrambi i lavori avranno dimensioni contenute, tutta la mostra sarà caratterizzata, infatti, dall’essere composta da lavori di piccole dimensioni ma dal forte impatto visivo e spaziale. Domenico D’Oora per l’occasione propone due opere pittoriche su tavola sagomata, mentre Simone Dulcis torna a esporre con Theca Gallery, dopo l’esperienza luganese, presentando una tecnica mista con bitume su tavola “L’indifferenza della terra”, opera appartenente al ciclo di lavori recentemente esposto al Museo MAN di Nuoro. Robert Dunne alla sua prima esposizione milanese introduce due opere su gesso “Pilaster “ e “Series”, Marco Mendeni ha realizzato invece una nuova opera con tecnica incisione laser su cemento per la serie “Wireframe”, mentre di Elena Modorati è invece esposta una cera appartenente al ciclo “Temen”, lavoro facente parte della grande installazione presentata all’Università Bocconi un paio di anni fa. Lavoro anch’esso appartenente alla Collezione della Galleria, come il precedente, è il quadrato nero “Aleph” di Fabrizio Parachini. Tavole monocrome, bifacciali e bicolore saranno esposte invece dall’artista Sean Shanahan, originario di Dublino, alla sua prima mostra con Theca Gallery che, per l’occasione presenta dei lavori comparabili a quelli realizzati per la sua personale “Seven Last Words” all’Istituto San Fedele di Milano lo scorso anno. Concludono l’esposizione due pitture volumetriche del giovane belga Stan Van Steendam che anticipa così la sua personale nella primavera dell’anno nuovo.
In occasione dell’opening sarà presentato anche il volume I Vernissage della Galleria, un libro in bianco e nero che raccoglie tutti gli scatti fotografici “antropologici” di Fabrizio Fortini, realizzati appunto in occasione di ciascuna delle sei mostre organizzate in Galleria durante l’anno 2017.
“Harvest” è visitabile dal lunedì al venerdì con orario 14-19, il mattino e il sabato su appuntamento. La mostra resterà aperta dal 13 dicembre al 5 gennaio , con chiusura in occasione delle festività natalizie.