Hayez – L’officina del pittore romantico

Informazioni Evento

Luogo
GAM - GALLERIA D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Via Magenta 31, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Da martedì a domenica: 10:00 - 18:00
Lunedì chiuso
Il servizio di biglietteria termina alle ore 17:00

Orari Festività
Mercoledi 1 novembre: 10:00 - 18:00
Venerdì 8 dicembre: 10:00 - 18:00
Domenica 24 dicembre: 10:00 - 14:00
Lunedì 25 dicembre: CHIUSO
Martedì 26 dicembre: 10:00 - 18:00
Domenica 31 dicembre: 10:00 - 14:00
Lunedì 1° gennaio: 14:00 - 18:00
Sabato 6 gennaio: 10:00 – 18:00
Domenica 31 marzo 10:00 - 18:00
Lunedì 1^ aprile 10:00 - 18:00

Vernissage
16/10/2023

su invito

Biglietti

Intero: € 13,00
Ridotto: € 11,00 ( dai 6 ai 18 anni; dai 18 ai 25 anni se studenti; disabili; gruppi; militari e forze dell'ordine non in servizio; insegnanti; associazioni riconosciute; convenzioni)
Ridotto Speciale: € 6,50 (Volontari Servizio Civile muniti di tesserino; giornalisti con tesserino Odg con bollino dell'anno in corso non accreditati)
Gratuito: minori di 6 anni; 1 accompagnatore del disabile; possessori di Abbonamento Torino Musei e Torino+Piemonte card; giornalisti con tesserino ODG con bollino dell'anno in corso per servizio (previo accredito ufficio stampa)
Biglietto Famiglia: € 33,00 (2 adulti + un minore di 14 anni)

Mostra + museo - Intero € 17,00 | Ridotto € 15,00

Artisti
Francesco Hayez
Curatori
Fernando Mazzocca, Elena Lissoni
Uffici stampa
DDL STUDIO
Generi
personale, arte moderna

Arte, storia e politica si intrecciano nella grande mostra che la GAM di Torino dedica al genio romantico di Francesco Hayez (Venezia 1791 – Milano 1882), accompagnando il pubblico alla scoperta del mondo dell’artista, all’interno dell’officina del pittore, per svelarne tecniche e segreti.

Comunicato stampa

Arte, storia e politica si intrecciano nella grande mostra che la GAM di Torino dedica al genio romantico di Francesco Hayez (Venezia 1791 - Milano 1882), accompagnando il pubblico alla scoperta del mondo dell’artista, all’interno dell’officina del pittore, per svelarne tecniche e segreti. Un percorso originale che pone a confronto dipinti e disegni, con oltre 100 opere provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private cui si aggiungono alcuni importanti dipinti dell’artista custoditi alla GAM, come il Ritratto di Carolina Zucchi a letto (L’ammalata) e l’Angelo annunziatore.

 

Aperta al pubblico dal 17 ottobre 2023 al 1° aprile 2024, l’esposizione “Hayez. L’officina del pittore romantico” è organizzata e promossa da Fondazione Torino Musei, GAM Torino e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, a cura di Fernando Mazzocca ed Elena Lissoni, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera, da cui proviene un importante nucleo di circa cinquanta disegni e alcuni tra i più importanti dipinti, molti dei quali si trovavano nello studio del pittore, per quarant’anni professore di pittura all’Accademia.

 

Oltre alle opere inedite o poco viste, si potranno ammirare in mostra alcuni dei capolavori più popolari, come La Meditazione dei Musei Civici di Verona - Galleria d'Arte Moderna Achille Forti e l’Accusa segreta dei Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia, cui è accostato Il Consiglio alla Vendetta, prestigioso prestito proveniente da Liechtenstein. The Princely Collections, Vaduz–Vienna.

 

Attraverso dieci sezioni in successione cronologica, il percorso espositivo inizia dagli anni della formazione tra Venezia e Roma, dove Hayez ha goduto della protezione e dell’amicizia di Canova, fino alla prima affermazione a Milano e alle ultime prove della maturità. Una speciale sezione focus è dedicata ai disegni per la Sete dei Crociati, la sua opera più ambiziosa e impegnativa, che il pittore aveva programmato come il suo capolavoro, eseguita tra il 1833 e il 1850 e destinata al Palazzo Reale di Torino, dove si può ancora ammirare. La mostra rievoca l’intensa vicenda biografica e il percorso creativo dell’artista, indiscusso protagonista del Romanticismo.

Pittore civile”, interprete dei destini della nazione italiana, capace di estendere il respiro della sua pittura dalla storia all’attualità politica, è stato anche tra i più grandi ritrattisti di tutti i tempi, che ha saputo interpretare con la sua produzione lo spirito della propria epoca.