HDUEO Acqua – XXXIII Biennale d’arte contemporanea di Alatri
Dodici artisti presenti sulla scena artistica nazionale e internazionale indagano l’acqua, elemento di rigenerazione, che si fa materia del dialogo che l’arte tesse con la vita del nostro pianeta.
Comunicato stampa
La mostra è stata promossa dal Comune di Alatri, Assessorato alla Cultura e dalla NEWART2000 eventi & comunicazione, con il sostegno della Regione Lazio e LAZIOCrea, in collaborazione con il Museo FRaC Baronissi, la Cristin Tierney Gallery di New York, con il patrocinio dell’Ambasciata degli Stati Uniti d'America e dell'Ambasciata di Spagna in Italia.
Curata da Luigi Fiorletta e Massimo Bignardi e allestita nel chiostro dell’ex convento di San Francesco posto nel cuore storico della cittadina del frusinate, la mostra presenta le opere di dodici artisti presenti sulla scena artistica nazionale e internazionale: Annalù, peter campus, Giulio De Mitri, Massimo Latte, Donato Marrocco, Franco Marrocco, Arturo Pagano, Marco Pellizzola, Fabrizio Plessi, Joan Punyet Miró, Nicola Salvatore, Valentina Vannicola con un omaggio a Paolo Rosa e a Studio Azzurro. In esposizione interventi installativi, dipinti, sculture, videoinstallazioni e fotografie.
“L’acqua – evidenzia il direttore artistico Luigi Fiorletta nel testo introduttivo al catalogo – è oggi tra le primarie necessità del pianeta, l’essenza della nostra vita, il punto centrale sul quale ruota la domanda di futuro. Guardare con attenzione a quanto le espressioni dell’arte contemporanea dedicano ad essa, assume un significato particolare: osservare a distanza ravvicinata la capacità che ha l’arte, con la sua energia creativa di spingere lo sguardo verso una presa di coscienza della realtà, della necessità che abbiamo di costruire un mondo ove la condivisione e la partecipazione sono elementi essenziali.”
“A guidare la scelta degli artisti – precisa Massimo Bignardi – è stato il desiderio di muovere l’attenzione su generazioni e linguaggi diversi tra loro. Entrare, cioè, nelle pagine dell’attualità, considerando in essa le esperienze che hanno fatto da ‘battistrada’ alle nuove generazioni. Porre un omaggio a Paolo Rosa e a Studio Azzurro evidenzia tale scelta di campo: osservare, leggere, studiare le forme della creatività significa, innanzitutto considerare i processi dell’arte come espressione di moto perpetuo che guarda alla dignità dell’uomo. L’acqua, dunque, come elemento di rigenerazione, di vita che si fa materia di quell’inesprimibile dialogo che l’arte tesse con la vita del nostro pianeta”.
La mostra resterà aperta fino al 9 gennaio 2022.
In ottemperanza alle normative anti-covid per accedere alla sede si richiede green pass, l’utilizzo corretto della mascherina e il distanziamento interpersonale.
Prenotazione obbligatoria [email protected] - tel. 0775448378
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La Biennale di Alatri
Il Premio Alatri, nasce nel 1950, ideato da Flavio Fiorletta, rassegna di pittura estemporanea dedicata per lo più agli artisti della Ciociaria. Trasformatasi in Biennale d’Arte nel 1960 la rassegna ha assunto negli anni un carattere di respiro nazionale e internazionale come un appuntamento di grande prestigio ospitando mostre di artisti di chiara fama. Nel corso degli anni hanno partecipato artisti importanti come: Guttuso, Morandi, Omiccioli, Mastroianni, Greco, Purificato, De Chirico, Montanarini, Sarra, Delle Site, Trotti, Ranocchi e molti altri. Nel 1996 la Biennale, a cura di Luigi Fiorletta e Micol Forti prende il nome di Biennale d’Arte Contemporanea di Alatri e presenta: Progetto Alatri, antologica di Nicola Carrino; Tendenze del Contemporaneo; Cigarrillos Paris; Prima rassegna Nazionale Accademie di Belle Arti. Nel 1998, diretta da Luigi Fiorletta, la Biennale presenta: TuttoNespolo, antologica di Ugo Nespolo; la mostra fotografica “Bando” di Mario Giacomelli; Aspetti del Contemporaneo Ignazio Gadaleta, Ciriaco Campus, Roberto Almagno; Seconda rassegna Nazionale Accademie di Belle Arti. Nel 2001, con la direzione di Luigi Fiorletta, a cura di Massimo Bignardi, la Biennale presenta: Dalla figurazione al gesto, l’opera grafica di Joan Miró; Terza rassegna Nazionale Accademie di Belle Arti. Nel 2015, diretta da Luigi Fiorletta, la Biennale presenta: Forme e Figure dell’immaginario Giovanni Albanese, Iginio de Luca, Emanuela Fiorelli, Licia Galizia, Carlo Pizzichini, Paolo Radi.