Helen Frankenthaler – Pittura su carta, 1990 – 2002

Informazioni Evento

Luogo
GAGOSIAN GALLERY
Via Francesco Crispi 16, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

opening dalle 18 alle 20

Dal martedì al sabato dalle 10.30 alle  19.00

Artisti
Helen Frankenthaler
Curatori
Isabelle Dervaux

La mostra ospitata negli spazi di Gagosian a Roma riunisce diciotto dipinti su carta su larga scala della parte successiva della carriera di Frankenthaler, molti dei quali non sono mai stati esposti prima

Comunicato stampa

Gagosian è lieta di annunciare Helen Frankenthaler: Painting on Paper, 1990-2002, una mostra che aprirà alla galleria di Roma il 30 settembre 2024. Presenta diciotto dipinti su carta su larga scala della parte successiva della carriera di Frankenthaler, molti dei quali non sono mai stati esposti prima.

Helen Frankenthaler (1928-2011) è stata una delle artiste americane più apprezzate del suo tempo. Durante il suo ultimo decennio di creazione artistica, la pittura su carta divenne il principale mezzo di espressione di Frankenthaler. "Ho sempre lavorato su carta", ha osservato nel 1996, "ma non concepito sulla scala delle mie tele. . . . Il cambiamento è stata una mossa tremenda per me.” I dipinti della mostra rivelano la sua esplorazione del materiale e delle possibilità compositive di lavorare su carta: nuovi tipi di giustapposizione cromatica e gesti pittorici, spesso posizionati su una superficie più liscia della tela.

In diversi momenti precedenti della sua carriera, Frankenthaler aveva aggiunto pennellate e applicazioni di pigmento più visibilmente dense alla rivoluzionaria tecnica di ammollo che aveva aperto la strada nei primi anni '50. Questo approccio è diventato una costante nelle sue ultime composizioni. Dopo aver lavorato direttamente sul pavimento durante i primi quattro decenni della sua carriera, ha iniziato a dipingere su grandi piani da tavolo alti fino alla vita, una concessione alla sua età; il passaggio alla pittura su carta ha anche coinciso con la sua maggiore attività nella stampa.

Queste opere mostrano la gamma di approcci che Frankenthaler ha portato alla pittura su carta. Santa Fe XIII (1990) e New Mexico (1995) - astrazioni che ricordano, rispettivamente, i cieli pieni di luce e i panorami sabbiosi del paesaggio sud-occidentale - sono state ispirate dalle sue residenze di insegnamento presso il Santa Fe Art Institute nel 1990 e nel 1991. Con toni caldi della terra e verdi variegati in lavaggi a strati, End of Summer (1995) evoca un paesaggio illuminato dal sole con un'applicazione che enfatizza la trama irregolare della carta fatta a mano.

Linee che scorrono di grande varietà possono essere viste in queste opere, definendo alternativamente i contorni e rimanendo illimitati. Un dipinto senza titolo del 1994 con uno sfondo giallo brillante è definito da tracce lineari disegnate in pastello, matita colorata e carboncino, accentuate da lavaggi di tonalità calde e fredde che appaiono animate da interazioni elementari. Un'altra opera senza titolo su larga scala del 1996 presenta aree di colore che si diffondono dolcemente appoggiate su un orizzontale lineare che ricorda la sua celebre tela del 1952, Mountains and Sea, ad eccezione della griglia a matita che attraversa e intorno ai colori nella composizione successiva. Le tonalità scure e la luminosità stratificata di White Owl (2002) lo rendono una delle opere successive più espressive di Frankenthaler. Altri sono quasi monocromatici, ponendo l'accento sulle variazioni di tono, applicazione, direzionalità e stratificazione. Contentment Island (2002) prende il nome dal distretto sulla costa del Connecticut che si affaccia sul Long Island Sound, dove Frankenthaler aveva trasferito la sua casa e il suo studio nel 1997. Con la sua diffusione acquosa di turchese e blu, l'opera ricorda la sua osservazione che “In certi giorni, la linea dell'orizzonte scompare completamente. Il cielo sembra cadere nell'acqua.” La tavolozza viola-nero scuro di Port of Call (2002) suggerisce un paesaggio marino notturno, un sottile tratto di blu radioso che evoca un orizzonte lontano.

Un catalogo completamente illustrato con un saggio della curatrice e storica dell'arte Isabelle Dervaux accompagna la mostra.

La mostra a Roma è in concomitanza con Helen Frankenthaler: Painting without Rules alla Fondazione Palazzo Strozzi, Firenze, in mostra dal 27 settembre 2024 al 26 gennaio 2025. La più grande presentazione di opere di Frankenthaler mai montata in Italia, presenta trenta dipinti che esaminano l'opera dell'artista, insieme a dipinti e sculture di contemporanei della sua cerchia, evidenziando le influenze reciproche e le sinergie tra questi artisti.

Questo autunno, Gagosian, in collaborazione con la Helen Frankenthaler Foundation, pubblicherà l'edizione rivista e ampliata di John Elderfield di Frankenthaler, la sua monografia definitiva sull'artista inizialmente pubblicata nel 1989. Ampiamente aggiornato per coprire l'intera carriera dell'artista, presenta più di trecento riproduzioni a colori dei suoi dipinti, opere su carta, stampe e sculture, tra cui molte che non sono mai state pubblicate prima a colori, insieme a oltre un centinaio di illustrazioni comparative e fotografie documentarie.