Helidon Xhixha – Declinazioni plastiche

Informazioni Evento

Luogo
#FIENILARTE
Via Garibaldi 10, Pietrasanta , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Dal martedì alla domenica: 17.00 - 23.00

Chiuso il lunedì

Vernissage
13/07/2012

ore 18.30

Artisti
Helidon Xhixha
Uffici stampa
SPAINI & PARTNERS
Generi
arte contemporanea, inaugurazione, personale

Nasce a Pietrasanta un nuovo spazio, una nuova realtà dedicata all’arte contemporanea. Inaugura lo spazio, la mostra Helidon Xhixha. Declinazioni plastiche. L’arte di Helidon Xhixha rappresenta al tempo stesso un punto di continuità e di svolta nello scenario artistico internazionale.

Comunicato stampa

Nasce a Pietrasanta un nuovo spazio, una nuova realtà dedicata all’arte contemporanea.
Venerdì 13 luglio 2012 alle ore 18:30 apre i battenti Fienilarte, Associazione Culturale, senza fini di lucro, il cui impegno si sostanzia nella passione per l’arte e nel supporto ad artisti emergenti a livello internazionale. Inaugura lo spazio, la mostra Declinazioni plastiche dell’artista albanese Helidon Xhixha, che sarà presente alla serata di apertura.

In sintesi Fienilarte è un “sistema aperto” strutturato per promuovere artisti internazionali di talento, individuati da un comitato artistico indipendente che pone alla base delle sue scelte la qualità dell’opera, la sua originalità e le capacità e la personalità dell’artista. Fienilarte proprio per le motivazioni che sono state esposte, ha scelto Pietrasanta come base per la sua attività in quanto la location è indiscutibilmente méta di collezionisti e di artisti e sede storica di mano d’opera altamente specializzata. Per queste ragioni, Pietrasanta è il palcoscenico ideale per la presentazione di nuovi artisti di talento. L’ambizione di Fienilarte è dunque quella di diventare un punto d’incontro dove si possano ritrovare artisti e collezionisti, in un rapporto libero da interessi e legami di tipo economico.

La mostra
L’arte di Helidon Xhixha rappresenta al tempo stesso un punto di continuità e di svolta nello scenario artistico internazionale. La tecnica adottata, la scelta dei materiali e il linguaggio plastico, che sempre più ha assunto connotati di originalità, fanno di questo giovane scultore tanto un prosecutore della grande tradizione del secondo 900 – quella che da Richard Serra porta fino ad Anish Kapoor – quanto un infaticabile ricercatore e innovatore.
Le sculture, i pannelli, i bassorilievi tridimensionali e perfino le opere monumentali sono espressione di un continuo confronto tra due poli opposti che assumono connotati di volta in volta estetici, cromatici, plastici, e che sempre sfociano in una polarità che si condensa in una antitesi: sia essa quella composta da luce e ombra, oppure quella rappresentata da positivo e negativo oppure ancora quella che vede protagonisti pieno e vuoto. In ognuno di questi casi assistiamo alla magia della coesistenza degli opposti, di due elementi costitutivi del mondo – e anche dell’arte di Helidon Xhixha – che si offrono sotto forme che sono di volta in volta sorprendenti, abbacinanti o paralizzanti.
La durezza e la resistenza dell’acciaio – materiale ricorrente nelle ricerche plastiche degli ultimi decenni – sono modellate attraverso piegature, estroflessioni e segni che alludono a un gioco tramite il quale l’artista si confronta con la sfida più ardua: dare forma alla luce attraverso il depositarsi continuo di piccole impronte che vanno a comporre l’opera.
All’interno di questa opposizione – la durezza dell’acciaio da un lato e l’evanescente inafferrabilità della luce dall’altro – si dipana la ricerca linguistica di Helidon Xhixha, ricerca che sfocia in una sperimentazione mai autoreferenziale e che vive piuttosto in un continuo dialogo con la necessità di comporre gli opposti, di lasciarli vibrare in un processo che aspira asintoticamente a farli coesistere.

note biografiche

Helidon Xhixha nasce a Durazzo nel dicembre 1970. Figlio d'arte, trascorre la sua infanzia nello studio del padre Sali dal quale eredita una forte passione per l’arte, in particolare per la scultura. Dopo aver frequentato l'Accademia delle Belle Arti di Tirana, decide di trasferirsi in Italia. Nel 1998, grazie ad una borsa di studio, ha la possibilità di frequentare per tre mesi la Kingston University di Londra e migliorare così le sue tecniche d'incisione, scultura e fotografia. Nel febbraio 1999, si laurea all'Accademia delle Belle Arti di Milano, Brera.
Conosciuto nell'ambito accademico per il suo stile, sperimenta e realizza opere in vetro di Murano e sculture in acciaio inox con una tecnica innovativa. I suoi lavori sono esposti a livello internazionale. Tra i vari paesi in: America, Dubai, Germania, Francia, Austria, Inghilterra, Princ. di Monaco, Svizzera.