Henri Beaufour – Marmi bronzi ceramiche dipinti e disegni
L’ispirazione è espressionista, potente, talvolta barocca, inframmezzata da molteplici reminiscenze d’influenze più classiche, specialmente attinte dal crogiolo inesauribile delle ispirazioni che costituiscono le cave di Carrara.
Comunicato stampa
Dal 31 luglio al 31 agosto 2022 si svolge nel Castello Malaspina in Massa l’esposizione "Marmi, bronzi, ceramiche, dipinti e disegni" la quale presenta il lavoro dell’artista Henri Beaufour.
Questa esposizione si distende nello spazio, come uno studio di curiosità, con una scelta delle sue opere che appartengono a tutte le epoche e a tutte le categorie di medium, che permettono di misurare la grande diversità di approcci. L’ispirazione è espressionista, potente, talvolta barocca, inframmezzata da molteplici reminiscenze d’influenze più classiche, specialmente attinte dal crogiolo inesauribile delle ispirazioni che costituiscono le cave di Carrara.
Tale "innutrizione" gli permette paradossalmente di liberarsi dagli acquisiti della cultura "dotta" per proporre un’opera di libertà totale, che oscilla tra gravità e umorismo, e che ci dipinge la "Commedia umana" nella più ampia grandezza e la sua fragilità come di rado si è potuto vedere, ciò che ci dà da pensare che "teniamo" qui un’opera veramente interessante che susciterà l’interesse degli appassionati di arte e i collezionisti.
L’accento sarà messo specialmente sulla sua relazione molto affine con la scena locale toscana e in modo più particolare a Massa. Dal suo apprendimento negli atelier di marmo fino all’osservazione sottile dei personaggi che frequenta giorno per giorno, è grazie a quella città e ai suoi artigiani che è diventato lo scultore che è. Siccome dispiega naturalmente la sua arte dell’espressione a tre dimensioni con un gesto immediato o al contrario in contatto con i lunghi processi di realizzazione per cui si circonda di esperti, si scoprirà tutta la gamma di realizzazioni, dal taglio diretto fino alla messa a punto. Disegni, pitture, piatti verranno a completare questo giro di orizzonte della "vita secondo Beaufour".