Henry Chapman / Fabian Herkenhoener – The Blast

  • T293

Informazioni Evento

Luogo
T293
via Ripense 6 , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

su appuntamento

Vernissage
13/11/2018

ore 18

Artisti
Henry Chapman, Fabian Herkenhoener
Generi
arte contemporanea, doppia personale

‘The Blast’ è la prima doppia personale di Henry Chapman e Fabian Herkenhoener presentata negli spazi di T293, nata da un dialogo tra i due artisti.

Comunicato stampa

'The Blast' is the first two-person show by Henry Chapman and Fabian Herkenhoener presented at T293, born from a dialogue between the two artists. Consisting of new works and texts written for the occasion, the exhibition reflects on the ways language and painting converse, and finds emotional resonances between the two.
Despite cultural and geographical distance, Chapman and Herkenhoener share a conceptual engagement with language. Chapman is the interpreter of his work, moving between paint and language toward an idea of clarity, while Herkenhoener treats language as overlap, building layers of meaning and enigmatic, visual narratives. These two approaches converge in a common interest for painting to be equally emotional and intellectual.
Henry Chapman (Brooklyn NY, USA, 1987) presents five new paintings and preliminary watercolour studies, as well as a new short story, 'Crystal.' The story's narrative sets the stage for his paintings, which portray versions of the title character. Set in New York in 2002, the fictional story draws in part from Chapman's personal experiences, containing ideas on the desire for political action, education in the arts, and the complexity of romantic love.
Fabian Herkenhoener (Troisdorf, Germany, 1984) presents a series of new paintings. In his artistic research, language is transformed by a painterly process based on immediacy, chance and intuition. Out of the performative act of painting and the embodiment of the intellectual content, alternative forms of meaning are constituted. A systemic non-linear poetry and writing is the source of visual traces. These form a new cryptic imagery, which processes an inherent poetic moment and motions of mental and emotional activity. The new works are thematizing a spirituality of desire and the search of a voice in times of upheaval and unrest.
'The Blast' (literally 'violent gust of wind, explosion') refers to the name of an early 20th Century anarchist publication; it is also an expression of the immediacy and directness both artists seek in their work.

'The Blast' è la prima doppia personale di Henry Chapman e Fabian Herkenhoener presentata negli spazi di T293, nata da un dialogo tra i due artisti. La mostra, composta di nuovi dipinti e testi scritti dagli artisti per l'occasione, riflette sulla commistione tra linguaggio e pittura e sulle qualità emotive che risuonano dal confronto.
Nonostante la distanza culturale e geografica, Chapman e Herkenhoener condividono un coinvolgimento concettuale per il linguaggio. Chapman si fa interprete del suo lavoro, muovendosi tra pittura e linguaggio verso la ricerca di un'idea di chiarezza, mentre Herkenhoener tratta il linguaggio come sovrapposizione, costruendo livelli di significato ed enigmatiche narrazioni visive. Due punti di vista che convergono nel desiderio che i propri lavori siano allo stesso tempo emotivi ed intellettuali.
Henry Chapman (Brooklyn NY, USA, 1987) presenta cinque nuovi dipinti e alcuni studi preliminari realizzati con acquerelli, oltre che il racconto breve 'Crystal.' Esso fa da ambientazione per i suoi dipinti, che ritraggono varie versioni del protagonista. Ambientato nel 2001-2002 a New York e basato su esperienze personali dell'artista, la storia contiene idee riguardanti il desiderio d’azione politica, l’educazione artistica, e la complessità dell’amore romantico.
Fabian Herkenhoener (Troisdorf, Germania, 1984) presenta una serie di nuovi dipinti. Nella sua ricerca artistica il linguaggio è trasformato da un processo pittorico che si basa sull'immediatezza, sul caso e sull'intuito. Nuove forme di significato nascono dall'atto performativo della pittura e dalla materializzazione del contenuto intellettuale. Poesia e scrittura sistemiche non lineari sono la fonte delle tracce visive, formando un immaginario criptico, il quale crea un momento poetico intrinseco e dei segni di attività mentale ed emotiva. Le nuove opere tematizzano la spiritualità del desiderio e la ricerca di una guida in tempi di instabilità e di scontri.
'The Blast' (letteralmente 'raffica violenta di vento, esplosione') si riferisce al nome di una pubblicazione anarchica dei primi del Novecento; è anche un'espressione dell'immediatezza e della linearità che entrambi gli artisti cercano nel loro lavoro.