Holodomor. Il segreto rivelato: genocidio ucraino
Sensibile alle tematiche sociali legate alla violenza ed alle discriminazioni, Armandì ha messo a disposizione la sua arte per denunciarne le atrocità attraverso opere grafiche e sculture realizzate con le caratteristiche pietre della sua terra che nelle forme salde e compatte esprimono il dolore di un’umanità ferita ma non vinta.
Comunicato stampa
HOLODOMOR
Il segreto rivelato: genocidio ucraino
Mostra a cura di Stefano Papetti e Alessia Campanelli
Patrocinata da:
Comune di Ascoli Piceno, Ambasciata d’ Ucraina presso la Santa Sede (Vaticano) e il SMOM, Camera dei Deputati, Senato della Repubblica, Ministero per i Beni e le Attività culturali, Ministero degli Affari Esteri,
Regione Marche, Provincia di Ascoli Piceno, Ministero della cultura e del turismo d’Ucraina, Ministero degli affari esteri d’Ucraina.
Galleria d’Arte Contemporanea O. Licini, Ascoli Piceno
23 febbraio – 3 aprile 2024 Inaugurazione venerdì 23 febbraio
HOLODOMOR è un termine ucraino che nasce dall’unione di due vocaboli “holod” che significa fame, carestia e “moryty” che significa uccidere: è stato coniato per designare il genocidio perpetrato dal regime sovietico negli anni 1932-1933 di 7 milioni di cittadini ucraini accusati di opporsi alla collettivizzazione delle campagne. Tutte le risorse agricole furono requisite e la popolazione subì le conseguenze di una carestia indotta, senza nemmeno avere la possibilità di raggiungere altri territori.
Lo storico americano Robert Conquest ha per primo squarciato il velo del silenzio su questo episodio e successivamente le ricerche dello studioso italiano Ettore Cinnella hanno portato alla ribalta dell’opinione pubblica internazionale questo atto criminale, rimasto per oltre mezzo secolo sepolto nell’indifferenza.
L’artista sardo Armando Lecca, in arte Armandì, ha dedicato all’Holodomor una stele commemorativa collocata presso il Parco Pubblico di Monte Claro a Cagliari nel gennaio del 2018, ricevendo dal governo ucraino un’importante onorificenza al merito artistico, storico e culturale.
Sensibile alle tematiche sociali legate alla violenza ed alle discriminazioni, Armandì ha messo a disposizione la sua arte per denunciarne le atrocità attraverso opere grafiche e sculture realizzate con le caratteristiche pietre della sua terra che nelle forme salde e compatte esprimono il dolore di un’umanità ferita ma non vinta.
La mostra verrà inaugurata venerdì 23 febbraio alle ore 17.30 presso la Galleria d’Arte Contemporanea “Osvaldo Licini”.
Sarà possibile visitare Holodomor. Il segreto rivelato: genocidio ucraino il venerdì dalle 15.00 alle 18.00, il sabato e la domenica, festivi e prefestivi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. L’ingresso alla mostra è gratuito.