Howtan Re – Save me!
Le sculture di Howtan Re presentano un Cristo che fonde armoniosamente maschile e femminile, una figura umana ma perfetta; ogni Cristo è diverso, ogni Cristo ha una corona di spine e compie il suo estremo atto di sacrificio contro ogni forma di ingiustizia e discriminazione.
Comunicato stampa
Una grande parete-schermo allestita con 14 sculture, cuore della mostra, in dialogo con una scritta al neon. Tutta l’ambientazione di questa personale ha carattere spirituale ed etico basato su una concettualità che esprime concordia e pacificazione e che intende riportare al centro l’umanità.
Alla luce del preoccupante scenario politico mondiale, dell'imbarbarimento dell'uomo contemporaneo, del ritorno all' uso delle religioni come motivo di odio e discordia, il gesto di un artista, nato in Persia, formatosi in Europa e negli Stati Uniti, appare ancora più forte. Non è un caso, infatti, che le sculture abbiano le fattezze di Cristo, che nella storia d’appartenenza di Howtan Re rappresenta il Profeta.
L’artista, ormai italiano d’adozione, usa in questo lavoro una delle icone più riconoscibili e onnipresenti della cultura dell'occidente.
Così, inevitabilmente, Howtan ne fa una bandiera del credere che supera pertinenze di esclusività della fede, per diventare simbolo di condivisione e di conciliazione.
Le sculture di Howtan Re presentano un Cristo che fonde armoniosamente maschile e femminile, una figura umana ma perfetta; ogni Cristo è diverso, ogni Cristo ha una corona di spine e compie il suo estremo atto di sacrificio contro ogni forma di ingiustizia e discriminazione.
Praticando una scelta creativa e poetica, ironica e provocatoria, l’autore dettaglia un’analisi per lui necessaria e come sempre basata sul rapporto tra personale e sociale, in cui sono riassunte le impellenze della sua narrazione artistica.
Sono 14 le sculture, come le 14 stazioni della Via Crucis che in dialogo con una scritta emblematica palesano una richiesta di aiuto ribaltata: è Cristo a reclamare il sostegno dell'uomo affinché salvaguardi il suo messaggio.
Quest'opera è una riflessione sulla perdita di umanità e spiritualità, laica o religiosa che sia.
Il 27 novembre, una delle teste di Howtan Re (Jesus 4 us, 2011 ) è stata battuta da Casa d'aste il Babuino di Roma, ed aggiudicata raggiungendo una quotazione ragguardevole per un lavoro di un giovane artista.
HOWTAN RE (TEHERAN, 1974)
Artista e fotografo, nato a Teheran nel 1974, nel 1979 Howtan con i suoi 2 fratelli arriva in Italia a seguito della caduta dello Shah. Dal 1986 vive tra l'Italia e gli Stati Uniti. Attualmente risiede a Londra.
Già molto conosciuto come interior designer e architetto, si interessa alla fotografia sin da bambino, non avendo mai considerato l’ipotesi di diventare un artista fino all’incontro con il professore Achille Bonito Oliva nel 2003 che lo spinge a organizzare la sua prima personale.
Howtan nel 2004 presenta la serie “Hell & Paradise” alla Galleria Contarte. Achille Bonito Oliva rimane affascinato dall’arte di Howtan e scrive la prefazione del catalogo (stampato in 30.000 copie).
Nel settembre del 2004 viene organizzata alla Stella Art Gallery di Mosca (ora SAF Museum) la mostra “Hell & Paradise”. In questa occasione, Howtan viene contattato dal Museo di Arte Contemporanea di S. Pietroburgo che ospita in seguito le sue opere.
2004 - “HELL & PARADISE”
Roma, Italia
Galleria Contarte: 18 le opere esposte, tutte preventivamente acquistate dalla Galleria in due tirature. Achille Bonito Oliva, cura la prefazione del catalogo stampato in 30.000.
FAO: l’organismo delle Nazioni Unite chiede la presenza di Howtan per uno shooting che produca materiali per una mostra fotografica intitolata “I tre Mondi”.
Mosca, Russia
Stella Art Gallery (ora Stella Art Foundation) Prima della mostra, la Galleria presenta Howtan alla Moscow Art Fair (25 – 30/5/2004).
In questa occasione, Howtan viene contattato dal Museo di Arte Contemporanea di S. Pietroburgo per ospitare le sue opere.
2005 - “LIGHT ON HELL & PARADISE”
Miami, Florida
Virginia Miller Art Space versione degli scatti della mostra di Roma su supporto light box. La stessa Virginia Miller lo presenta alla Palm Beach 3 Art Fair come unico artista.
Un noto collezionista d’arte Javier Lumbreras (Artemundi & Company Exclusive Art Collections), già collaboratore di Christie’s e Sothebys acquista 27 opere come investimento.
Tramite Lumbreras, il Bass Museum of Art di Miami riceve in dono un’opera di Howtan per la sua collezione permanente.
La stampa di settore scrive dell’artista. Oltre ad articoli su Art in America e Art News nel mese di maggio, NY Art Magazine gli dedica la copertina del numero e una lunga intervista con le immagini della sue opere. L’Edizione viene distribuita alla Fiera Art Basel, definita dal NY Times, “L’Olimpiade del mondo dell’Arte” e da Le Monde come “La Migliore Fiera del Mondo” con oltre 60.000 visitatori e 2.500 artisti rappresentati.
2010 - Howtan elabora un primo progetto fotografico chiamato “GREEN” dedicato al rapporto che lega Uomo e Natura.
Contestualmente nasce l’idea di “GIANT ALPHABETH”, un’installazione che esplora il tema del riciclo e della sostenibilità ambientale.
2011 Roma, Italia
Howtan produce una serie di opere realizzate con materiali di riciclo per sostenere la causa ecologista offrendo 3 delle sue opere a supporto del Primo Forum Nazionale sul Riciclo dei rifiuti e sulle Energie rinnovabili. (Ecomunica)
2012 Roma, Italia
Howtan vince il bando di concorso pubblicato dal Ministero del Turismo Italiano. L’istallazione intitolata “UNITED” sarà in esposizione permanente all’ingresso principale del Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Honouring The Women” diffondere la cultura del rispetto delle donne, Howtan premia con 12 sue opere personaggi del mondo imprenditoriale, culturale e scientifico nazionale e internazionale tra cui Andrea Boccelli, e Anna La Rosa.
2013 -Roma, Italia
“H3 Howtan Heads Hunter Collections”, mostra personale Roma, Italia
Melbourne, Australia
“H3 Howtan Heads Hunter Collections”, Merlbourne Royal House e Istituto Italiano di Cultura.
2015 - Milano, Italia - EXPO 2015
PATCH FOR FUTURE
Patch for Future è un’iniziativa promossa da Symbola – Fondazione per le qualità italiane, in collaborazione con la KIP International School, veicolata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, da un’idea dell’artista italo persiano Howtan Re. Patch for Future ha ottenuto i patrocini di EXPO Milano 2015 e del Ministero dell’Ambiente.
2020 - Avila, Spagna
Nuovo Museo di Arte Contemporanea di Arevalo che ospiterà la collezione della fondazione Lumbreras 3 opere opere di Howtan saranno esposte permanentemente.
GROUP EXHIBITIONS
2011 - Istituto Italiano di Cultura - Los Angeles, USA
2011 - Istituto Italiano di Cultura - New York , USA
2012 “RICICLARTE” - Arancera San Sisto - Rome, Italy
2013 - Ambasciata Italiana – Washington, USA
2014 - Howtan Space, GREEN - Roma - Italia