I.C.A.Ro – Isabella Paris

Informazioni Evento

Luogo
PORTA AUGUSTINA
Viale Porta Po - CAP 45100 , Rovigo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
28/03/2015

ore 14.30

Contatti
Email: info@ica.ro.it
Sito web: http://www.ica.ro.it
Patrocini

Regione Veneto, Amministrazione Provinciale di Rovigo, Archivio di Stato di Rovigo, Comune di Rovigo, Comune di Ceregnano, Comune di Bosaro, Comune di Guarda Veneta, Comune di Polesella

Artisti
Isabella Paris
Curatori
Gaia Lionello, Melania Ruggini
Generi
arte contemporanea

La giovane artista trentina Isabella Paris installerà una moltitudine di oggetti di stoffa simili a pupazzi dalle forme morbide e conturbanti che trasformeranno l’austera porta in una vivace entrata multicolore verso la città.

Comunicato stampa

La giovane artista trentina Isabella Paris installerà una moltitudine di oggetti di stoffa simili a pupazzi dalle forme morbide e conturbanti che trasformeranno l'austera porta in una vivace entrata multicolore verso la città.
Grazie al progetto I.C.A.Ro, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Porta Augustina è letteralmente “conquistata” dalle colorate installazioni di Isabella Paris, oggetti di stoffa simili a pupazzi, dalle forme morbide e conturbanti, che infondono un tono ludico e vivace alla struttura architettonica, dal carattere più austero.
In questo modo, l’imponenza e la sobrietà di una porta del XVII secolo vengono ravvivate in una lettura contemporanea, trasformando la via d’accesso urbana in una soglia in cui l’arte e la vita si fondono e si confondono.

Isabella Paris spiega in riferimento alle sue installazioni: "l'ombra di un fiore, i resti di una buccia e di nocciolina, o anche una semplice briciola di pane, scaturiscono in me la voglia di trasformare queste piccole e comuni cose, a cui pochi danno importanza, in bizzarri e colorati pupazzi. MI piace pensare a un mondo ricco di presenze, di organismi fantastici che fuoriescono dal muro o che penzolano da un alto soffitto. Sono pupazzi che assomigliano ad animali, a frutti e che ognuno può "rendere vivi" interagendo con loro e grazie alla loro interpretazione e fantasia. Sono "mostri di pezza", ma sono fatti anche di giornali,fil di ferro, nastro adesivo, gomma...elementi di cose comuni che ci catapultano dal fantastico ed incontaminato scenario di pupazzi, alla realtà della vita di tutti i giorni. Sono involucri di memoria, ricchi di segni e cicatrici del loro passato, ma anche di boccoli di vita; la speranza di un futuro migliore".