I Love Lego
La mostra sui mattoncini colorati, fa tappa al Museo degli Innocenti di Firenze: Le opere del Museo dialogheranno con la mostra in una sintesi tra passato e contemporaneo.
Comunicato stampa
I leggendari mattoncini, che hanno fatto parte dell’infanzia di ogni bambino ma anche del divertimento di tanti adulti, saranno protagonisti dell’autunno 2021 nella mostra I LOVE LEGO al Museo degli Innocenti di Firenze, all’interno della secentenaria cornice dell’Istituto degli Innocenti da sempre impegnata nell’accoglienza e nella difesa e promozione dei diritti di bambini e adolescenti.
Supportata da tante attività pensate ad hoc per tutte le fasce d’età, I LOVE LEGO presenta, tra 7 fantastici diorami creati da un gruppo di collezionisti tra i più importanti in Europa, anche eccezionali riproduzioni site specific a firma di Luca Petraglia di due monumenti iconici della città: la facciata della Basilica di Santa Croce e il Campanile di Giotto del Duomo di Firenze.
Immancabili anche alcuni tra i principali interpreti dell’universo LEGO come Stefano Bolcato con i suoi Oli su tela, rivisitazioni in versione ‘omini LEGO’ delle più grandi e famose tele e capolavori della storia dell’arte, dalla Gioconda ai più attuali quadri di Frida Kahlo; ma anche le vignette/installazioni comiche del collettivo LEGOlize - autori nel 2016 dell’omonima pagina che oggi conta quasi 2 milioni di followers sui social - dove la comicità diventa arte.
E poi ancora tante attività e laboratori per le famiglie, tra cui l’immancabile “caccia al personaggio” incentrata sulle principali figure rivisitate negli anni dalla LEGO: da Harry Potter a Dart Vader, da Batman a Homer dei Simpson.
La mostra I LOVE LEGO è organizzata con il patrocinio del Comune di Firenze, della Camera di Commercio di Firenze e dell’Istituto degli Innocenti, la mostra è prodotta e organizzata da In Your Event - azienda di eventi che trasforma le idee in manifestazioni di successo e che attualmente gestisce gli eventi all’interno del Museo degli Innocenti - e Piuma in collaborazione con Arthemisia.
La mostra è realizzata grazie ad alcuni dei più grandi collezionisti privati e non è direttamente sponsorizzata da LEGO.