I macchiaioli
La mostra racconta, attraverso le opere dei principali protagonisti del movimento – da Telemaco Signorini a Giovanni Fattori, da Vincenzo Cabianca e Silvestro Lega –, le caratteristiche e l’evoluzione di questo nuovo linguaggio pittorico, fondamentale per la nascita della pittura moderna.
Comunicato stampa
Nonostante negli ultimi anni si percepisca nel panorama delle mostre in Italia un rinnovato interesse per l’ottocento italiano, l’attenzione del grande pubblico continua a dirigersi perlopiù alla scena francese, soprattutto alla stagione impressionista. Il XIX secolo in Italia riserva, invece, notevoli sorprese e molte sono le ragioni per riscoprirlo e approfondirlo.
Nella seconda metà dell’Ottocento, Firenze è una delle capitali culturali più attive in Europa, vero e proprio punto di riferimento per molti intellettuali provenienti da tutta Italia. Intorno ai tavoli di un caffè cittadino, il Caffè Michelangelo, si riunisce un gruppo di giovani artisti accomunati dallo spirito di ribellione verso il sistema accademico e dalla volontà di dipingere dal vero, secondo nuovi criteri di rappresentazione della realtà. Il nome “macchiaioli”, usato per la prima volta in senso dispregiativo dagli accademici, viene successivamente adottato dal gruppo stesso in quanto incarna perfettamente la filosofia delle loro opere.
La mostra racconta, attraverso le opere dei principali protagonisti del movimento – da Telemaco Signorini a Giovanni Fattori, da Vincenzo Cabianca e Silvestro Lega –, le caratteristiche e l’evoluzione di questo nuovo linguaggio pittorico, fondamentale per la nascita della pittura moderna.
Le oltre cinquanta opere esposte, provenienti da collezioni pubbliche e private, saranno accompagnate da approfondimenti e focus su tematiche importanti per la comprensione del movimento: le origini, i contatti con la realtà artistica francese e con quella del resto della penisola, le caratteristiche tecniche del nuovo linguaggio e la sua azione di rinnovamento dei generi pittorici, il rapporto con il mondo accademico, con il Purismo, con la fotografia…
La mostra sarà anche occasione per apprezzare la straordinaria intensità della pittura macchiaiola, con opere di rara bellezza, che ben testimoniano il talento e la grandezza di questi artisti.