I nuovi dannati della Terra

Informazioni Evento

Luogo
OSTRAKON GALLERIA
Via Pastrengo 15, Milano, Italia
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Date
Dal al

martedì-sabato 15.30-19.30 escluso il 5 aprile

Vernissage
27/03/2014

ore 18,30

Artisti
Fabio Presti, Alessio Tibaldi
Generi
arte contemporanea, doppia personale

Le opere di Fabio Presti e Alessio Tibaldi, sono opere di denuncia. La realtà tragica della immigrazione viene espunta dal mulino mediatico e portata sotto il cono di luce dell’arte.

Comunicato stampa

Le opere di Fabio Presti e Alessio Tibaldi, sono opere di denuncia. La realtà tragica della immigrazione viene espunta dal mulino mediatico e portata sotto il cono di luce dell’arte. L’odissea degli immigrati rivive nelle meduse-zattere alla deriva di Presti su cui indugiano minuscoli personaggi misteriosi, forse benpensanti o manigoldi della tratta, forse le anime dei sommersi. Significativa e singolare l’adozione dei teli di materasso come supporto alle immagini dai colori stinti, dipinte con tecnica mista molto personale. Nei lavori di Tibaldi si celebra il rinascimento del realismo sociale. Disegni a fusaggine, su supporto di carta velina, di forza straordinaria che ricordano la Kollwitz. Il soggetto è quello dei disgraziati abbandonati nel deserto libico e lasciati morire. Potente l’allestimento previsto, con la collocazione a parete di un foglio e la stesura del secondo sui fili della corrente. Disseminati a terra cumuli di cartoni e cartacce a sottolineare la parità fra uomini e rifiuti. Il titolo della mostra è tratto dal libro di Frantz Fanon del 1961, I dannati della terra, dedicato ai rivoltosi delle colonie.

Biografie

Fabio Presti è nato a Catania nel 1973. Dopo aver coltivato un forte interesse per la musica, dal 2005 si dedica con passione e continuità alla pittura.
Ha conseguito numerosi riconoscimenti partecipando a premi internazionali e nazionali di pittura (Arte Laguna, Premio Profilo d’Arte, Premio Celeste ecc.) che lo portano ad esporre in prestigiose locations come le Tese di San Cristoforo dell’ Arsenale di Venezia, il Museo della Permanente di Milano e lo Spazio EX GIL di Roma.
Ha esposto in spazi pubblici e privati in numerose città italiane.
Nell’ottobre 2012 vince il Premio Celeste per la Pittura. Vive e lavora in Brianza.

Alberto Tibaldi è nato nel 1977 a Milano dove attualmente vive e lavora. Frequenta l’Accademia di Belle Arti Carrara a Bergamo e l’Accademia di Belle Arti Brera a Milano, dove si laurea in Pittura nel 2005. Dal 2004 al 2006 lavora con il collettivo di artisti Gluckstrasse, partecipando ad alcune collettive. L’anno successivo si trasferisce a Berlino; un’esperienza definita dall’artista “piacevolmente dolorosa. Berlino è una spina di zucchero conficcata nel cuore”. Del suo lavoro scrive: “Nella mia ricerca il disegno è il mezzo espressivo maggiormente utilizzato e credo che, per il suo essere atemporale, si collochi in una dimensione continua di attualità. È lo strumento attraverso il quale si rivela una struttura emotiva della realtà. Il soggetto dei miei lavori è il dolore. Propongo così, personaggi e scenari dolorosi”
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