I Say Yesterday You Hear Tomorrow

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIE DELLE PRIGIONI
Piazza del Duomo 20, Treviso, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a venerdì, 14.30—19
sabato e domenica, 10—19

Vernissage
11/07/2018

ore 18,30

Biglietti

ingresso libero

Curatori
Suzanna Petot
Generi
arte contemporanea, collettiva

Le Gallerie delle Prigioni hanno il piacere di annunciare la seconda mostra I Say Yesterday, You Hear Tomorrow. Visions from Japan, parte della ricerca e del lavoro di interpretazione delle numerose narrazioni contenute nel progetto Imago Mundi.

Comunicato stampa

Attraverso questo nuovo viaggio che presenta la collezione Imago Mundi del Giappone e, per la prima volta, le collezioni Hiroshima / Nagasaki e Ainu, la mostra esplora e rivisita il passato per immaginare il futuro. Prende le mosse dall’inizio dell’era atomica, per giungere fino a oggi e andare oltre, svelando i molti modi in cui l’arte contemporanea giapponese interpreta il dialogo tra natura, tecnologia, tradizione e tempo.

Il Giappone della frenesia metropolitana; l’esuberanza cromatica della cultura pop urbana; la tecnologia, i fermenti del contemporaneo; e insieme, l’eleganza formale, meditata e lenta della cerimonia del tè; i segni grafici e i tratti di calligrafia, frutto di impegno e dedizione; la pregnanza istantanea e senza tempo degli haiku. In quasi settant’anni, il Giappone è rinato economicamente e ha ricostruito un’intera società dalle ceneri della distruzione lasciata dalla guerra.

I Say Yesterday, You Hear Tomorrow mostra come questo ciclo di azione, rielaborazione e innovazione si riflette nel radicato rispetto dei Giapponesi nei confronti della natura. Elementi propri della tradizione giapponese accompagnano il visitatore nel percorso all’interno delle Gallerie, rivelando sottili legami tra vita, ritualità e temporalità.

Accanto alle collezioni Imago Mundi, anche le installazioni degli artisti ospiti reagiscono quindi ai fatti storici così come a vissuti personali e riflettono cambiamenti più ampi che avvengono all’interno della società o nella definizione dell’identità. Preziosa a questo proposito la presenza in mostra della collezione Ainu, l’antico popolo che vive nel Nord del Giappone. Dalle installazioni alla pittura, dal video alla scultura, fino alla performance, le diverse tecniche utilizzate fanno riflettere sui traumi collettivi, pongono interrogativi su questioni importanti per questo paese e per l’ambiente, sperimentano con i nuovi media, evocano la natura e celebrano il presente.

Le foto di Yosuke Yamahata, scattate a Nagasaki il giorno dopo l’esplosione della bomba, testimonianza preziosissima e rara; il documentario “Nagasaki Journey” di Chris Beaver, viaggio nella città devastata; una installazione video immersiva per camminare virtualmente nelle zone evacuate dopo la tragedia alla centrale nucleare di Fukushima; una serie di disegni di Katsushika Hokusai sono alcune delle opere in mostra. Le Gallerie delle Prigioni ospiteranno anche una serie di attività collaterali come proiezioni, workshop, eventi musicali e programmi educativi.

I Say Yesterday, You Hear Tomorrow. Visions from Japan ci invita a riflettere sulla nostra relazione con il tempo, la natura e l’umanità, arrivando a immaginare soluzioni originali ai problemi di oggi, per un futuro migliore.

Artisti ospiti:
Nobumichi Asai, Don’t Follow the Wind, Taro Furukata, Shigetoshi Furutani, Jacob Hashimoto, Yutaka Inagawa, Hiroyuki Masuyama, Keita Miyazaki, Adoka Niitsu, Kenichi Ogawa, Junya Oikawa, Shu Takahashi, Masahiro Usami.