I Vigna
Due maestri e un allievo a confronto. Da tecniche diverse e differenti materie (la ceramica per Gianmario e Guido e l’acquerello per Claudio) partono le ricerche introspettive dei tre artisti cuneesi.
Comunicato stampa
Due maestri e un allievo a confronto. Da tecniche diverse e differenti materie (la ceramica per Gianmario e Guido e l’acquerello per Claudio) partono le ricerche introspettive dei tre artisti cuneesi.
In un mondo figurato prendono forma i personaggi mitici e fantastici di CLAUDIO VIGNA, come Morgana che rappresenta la ricerca del mito, dell’avventura, il sogno contrapposto all’eccessiva tecnologia e al pragmatismo del secolo.
Poesia, incanto e musica, invece, sembrano uscire magicamente dai pannelli del ceramista GUIDO VIGNA, la cui eccellenza artigiana è messa al servizio di una ricerca artistica tesa verso nuove forme di bellezza. Molte delle tecniche ceramiche che l’artista utilizza sono di sua invenzione, così come sono realizzati da lui i forni, le terre, i colori e le vernici.
La spontaneità, l’inventiva e il singolare approccio al materiale contraddistinguono, infine, GIANMARIO VIGNA, figlio d’arte di Guido, che accompagna i due maestri in una delle sue prime esposizioni.