I Vivarini. Lo splendore della pittura tra Gotico e Rinascimento
Un evento di straordinario interesse, la prima mostra interamente dedicata ai Vivarini, la famiglia di artisti veneziani, che tra il Quattrocento e il Cinquecento a Venezia si contende il primato con la celebre bottega del Bellini.
Comunicato stampa
Un evento di straordinario interesse, la prima mostra interamente dedicata ai Vivarini, la famiglia di artisti veneziani, che tra il Quattrocento e il Cinquecento a Venezia si contende il primato con la celebre bottega del Bellini. I Vivarini segnano un momento di passaggio decisivo dell’arte veneta e italiana dal Gotico fiorito al rigore del Rinascimento. È una stagione di grande rinnovamento artistico: Antonio, Bartolomeo e Alvise risentono dell’influenza dei più importanti artisti dell’epoca come Mantegna, Donatello, Paolo Uccello, Antonello da Messina.
In esposizione saranno presenti i più grandi capolavori dei tre Vivarini: dai polittici alle tavole per la devozione privata, storie di santi e di miracoli, scene di straordinaria pietà e modernità. Si potranno ammirare, per la prima volta riuniti, dipinti eccezionalmente trasferiti dalle loro sedi naturali, opere nelle quali i colori, dal rosa al turchino dai violetti cangianti al verde squillante, risaltano in tutta la loro forza accompagnandosi e poi liberandosi dai preziosi fondi oro per poi misurarsi con la natura e paesaggi incantevoli.
Come nelle due mostre precedenti, a completamento e corollario del percorso espositivo, sono proposti una serie di itinerari alla riscoperta dei capolavori sparsi sul territorio della Marca. Un vero e proprio viaggio tra i vigneti e le cascine, i campi e i giardini di villa sulle orme dei Vivarini e dei loro maestri e seguaci.
Una mostra imperdibile, ma anche un’occasione unica di incontro e divertimento. Un calendario fitto di eventi che accompagnerà l’esposizione dall’inizio alla fine con tante iniziative differenziate: bambini e giovani, studenti e insegnanti, adulti e artisti possono accedere a percorsi che comprendono non solo le opere in mostra, ma che includono anche visite guidate abbinate ad escursioni sul territorio, laboratori didattici, gite scolastiche e, non mancheranno, degustazioni di prosecco e caffè, nonché concerti e presentazioni di libri.