ICP meets CAMERA. Students Pictures Show 2024
26 fotografi da tutto il mondo si incontrano a CAMERA per l’ICP Intensive Program in Visual Storytelling.
Comunicato stampa
A luglio CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia diventa un punto di riferimento e un luogo di incontro per la formazione internazionale con l’Intensive Program in Visual Storytelling, realizzato in collaborazione con l’International Center of Photography (ICP) di New York, la scuola d’eccellenza di fotografia documentaria – fondata da Cornell Capa, fratello di Robert Capa, nel 1974 e sede degli Infinity Awards dal 1985 – che ha formato alcuni dei protagonisti della scena fotografica mondiale come Alessandra Sanguinetti, Yto Barrada, Zoe Buckman, Peter Fisher e Makenzie Calle.
Quest’anno, per la nona edizione, sono 26 le fotografe e i fotografi provenienti da diverse parti del mondo tra Italia, Stati Uniti, Olanda, Germania, Ecuador ed Emirati Arabi Uniti, che si sono riuniti a Torino per approfondire e sperimentare il linguaggio della fotografia documentaria contemporanea, prendendo parte a un’esperienza unica in Europa per la qualità e la ricchezza della sua offerta formativa. Guidati dai docenti dell’ICP Karen Marshall, Andrew Lichtenstein, Gaia Squarci, Alessandro Ghirelli e Nausicaa Giulia Bianchi, i partecipanti stanno sviluppando le proprie ricerche fotografiche in dialogo con il territorio torinese o con quello di provenienza, misurandosi con culture e lingue diverse, indagando luoghi in trasformazione o esplorando comunità spesso inosservate del nostro spazio sociale. Tra loro, a titolo di esempio, Andres Altamirano fotografa uno spaccato dell’immigrazione latino-americana a Torino, incontrando le diverse generazioni della comunità che ruota attorno a un ristorante peruviano a conduzione familiare. Ananya Mishra lavora con alcune organizzazioni per i diritti LGBTQ+ per raccontare la quotidianità di persone transgender – tra cui la prima donna trans riconosciuta in Italia senza essersi sottoposta a operazioni chirurgiche e a trattamenti ormonali –, soffermandosi sulle diverse modalità di percepire ed esprimere l’identità di genere. Chetna Vaidyanathan ritrae ragazze conosciute casualmente in città, con le quali costruisce una relazione di fiducia, per restituire una prospettiva femminile sulle aspettative e le sfide che le giovani donne devono affrontare nel mondo di oggi. Alessia Caliendo indaga, da un punto di vista antropologico e sociale, le trasformazioni e le stratificazioni di Piazzale Loreto a Milano, un luogo intriso di storia, oggi al centro di un importante intervento di riqualificazione. Sono questi alcuni dei temi dei lavori che stanno prendendo forma, in una pluralità di sguardi resi attraverso la sperimentazione di diversi approcci e tipologie di narrazione visiva.
Mercoledì 17 luglio alle 18.30, nel Gymnasium di CAMERA, il percorso si concluderà con un incontro aperto al pubblico, in lingua inglese, in cui saranno presentati i progetti realizzati dai partecipanti nei sedici giorni di studio e lavoro sul campo. Seguirà un momento conviviale con dj set, i panini vegani di Van Ver Burger e i cocktail di Centralino Club.
Il programma ha coinvolto anche studenti e studentesse di IED Torino, Accademia Albertina di Belle Arti e del Politecnico di Torino ed è sostenuto dal 2016 dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.
L’ingresso all’incontro è gratuito ma è consigliata la prenotazione sul sito di CAMERA, www.camera.to.