Identità mutevole

Informazioni Evento

Luogo
STUDIO MARCOROSSI
Via Della Rocca 36, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
14/11/2023
Generi
arte contemporanea, collettiva

Identità mutevole espone le sculture di tre artisti di diverse generazioni.

Comunicato stampa

MARCOROSSI artecontemporanea è lieta di presentare, nelle gallerie di Milano, Torino e Verona la mostra Identità mutevole, dedicata alle sculture di tre artisti: Ivan Theimer, Valerio Berruti e Cosimo Vella. Le opere in mostra mettono al centro del discorso la figura umana: mutevole per natura, psicologicamente complessa e dall'identità porosa, soggetta ai cambiamenti dell'ambiente e della storia.

Valerio Berruti (Alba, 1977) oltre alla pittura e al disegno, si dedica da anni alla scultura e a progetti monumentali per committenze pubbliche e private – il più recente dei quali realizzato nel 2022 per la piazza Michele Ferrero ad Alba. In mostra, otto nuove sculture in alluminio dipinto, dedicate alla figura mutevole del bambino e dell'adolescente. Cinque sculture sono esposte in un set installativo – una figura in piedi fra quattro fanciulli seduti a terra, gambe e braccia conserte – che genera un senso di attesa, di un possibile accadimento. Le due opere più grandi fanno coppia in una seconda installazione, mentre l'ultima scultura è un gruppo di due bambini stretti in un forte abbraccio. Un progetto che oscilla fra l'incomunicabilità dell'essere umano e il suo bisogno di unione e comunione degli affetti. Nel 2009 Valerio Berruti ha partecipato alla 53a Biennale di Venezia. In anni recenti ha presentato le sue opere in prestigiosi musei e spazi pubblici: la Reggia di Venaria, Torino (2020); il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma (2019); l'opera pubblica Frammenti al Castello di Monticello d’Alba, Cuneo (2019); il Museo Madre, Napoli (2018); The Italian Cultural Institute of Los Angeles, USA (2018).

Ivan Theimer (1944, Olomouc, Moravia, Repubblica Ceca) parte da un repertorio simbolico e figurativo che affonda le proprie radici nella storia dell’arte antica, dalla civiltà egizia sino a quella greco-romana, e negli archetipi dell’umanità. In mostra una raccolta di sculture in terracotta, dedicati a volti e figure umane, caratterizzate dal forte simbolismo e legate da temporalità sovrapposte.
In seguito all’invasione sovietica del 1968, Ivan Theimer lascia il suo paese per stabilirsi a Parigi dove riprende gli studi d'arte all’École des Beaux-Arts. Negli anni Settanta partecipa a numerose mostre in Francia distinguendosi nel vivace ambiente artistico della capitale. Negli anni 1978 e 1982 rappresenta la Francia alla Biennale di Venezia, dove ritorna a esporre nel 1995 per il centenario a Palazzo Grassi. Dagli anni Novanta si susseguono mostre personali e collettive in tutta Europa e le sue opere monumentali, soprattutto obelischi, sono situate in numerose piazze d'Europa – la più importante delle quali realizzata a Parigi, in Champ de Mars, a memoria del bicentenario della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo. Theimer vive fra Parigi e Pietrasanta.

Cosimo Vella (Milano, 1994) lavora prevalentemente con la ceramica. I suoi riferimenti narrativi sono tratti dalla vita quotidiana e dalle storie e dai miti che la accompagnano, tra folklore e globalità, attualità e tradizione. Le sculture presenti in mostra trasfigurano i ritratti di modelli, presi sia dalla realtà che dal mondo dei social network, operando una metamorfosi fra cultura e natura, fra volti umani ed elementi del mondo vegetale: fiori, rami e foglie. Il virtuosismo del modellato plastico è accompagnato ad un uso sperimentale, talvolta spregiudicato, del colore e degli smalti. L'artista apre alla riflessione sulla convivenza tra cultura popolare, figlia di un territorio e una tradizione precise, e la nuova cultura “senza patria” e “senza storia” dei nuovi media, della pubblicità e dello star system.
Cosimo Vella si è laureato in Fine Arts al Chelsea College of Arts di Londra (2017). Attualmente vive e lavora tra Londra, Milano e Camaiore.